Appuntamento culturale in galleria: coinvolgimento ed emozione per Erminio Sinni in concerto

Il regista e conduttore Pino Strabioli presenta il libro: “Le parole che mancano al cuore” dell’attore e conduttore Fabio Canino, definendolo “ un romanzo bellissimo” in occasione dell’evento musicale dedicato a Erminio Sinni durante la serata del 19 giugno presso la Galleria Sciarra nel rione Trevi in Roma.

«Siamo circondati dalla bellezza, come nel caso di questa favolosa galleria e spesso non ce ne accorgiamo – afferma lo scrittore – e come diceva il principe Miškin nell’“Idiota” di Dostoevskij: “Sarà la bellezza che ci salverà”, iniziamo, dunque, a pensare sin da ora alla salvezza di tutti noi». Ed è con questo speciale augurio che si apre la serata musicale dove è Erminio Sinni a calcare la scena: musicista e cantautore, vincitore della passata stagione di “The Voice senior”, il talent show su Raiuno dedicato ai musicisti over 60. 

Una voce e un talento pluripremiato sin dagli anni ‘90: prodotto da Cocciante nel 1993, partecipò al festival di Sanremo, piazzandosi al quinto posto con la canzone “L’amore vero” e aggiudicandosi il Premio Volare come migliore musica della manifestazione e il Premio S.I.L.B (Società italiana Ballo e Intrattenimento) come miglior testo. Scomparso dalla scena televisiva e radiofonica italiana sino a oggi, per una immotivata forma di ostracismo da parte delle major discografiche, a dispetto della sua fiorente produzione cantautoriale e delle sue doti canore universalmente riconosciute. Il concerto che si è svolto dalle 21.00 del 19 giugno, in una formula unica che comprendeva la cena più lo spettacolo, presso la Galleria Sciarra – spazio aperto adiacente il teatro Quirino decorato in stile liberty con lussuose cesellature mitologiche e una copertura in vetro e cemento – presenta al pubblico i suoi maggiori successi. Tra essi spiccano quelli estratti dall’album “Ossigeno”, prodotto dallo stesso Riccardo Cocciante nell’anno della partecipazione a Sanremo e le melodie più swing dell’LP “11,167 km” dedicato all’Argentina e per chiudere: le cover più famose riproposte durante il talent show della Rai. Circa centoventi minuti ininterrotti di canzoni suonate al pianoforte e con l’accompagnamento degli ottimi orchestrali: Marcello Siringano al violino, alla chitarra Alberto Violino, Gianluca Capitani alla batteria e Paolo Grillo al contrabbasso. Immenso è stato il gradimento del pubblico, che ha richiesto anche un bis e ha inoltre assistito a piacevoli improvvisazioni: un duetto musicale estemporaneo con Alfio Breci, il socio del teatro Quirino e infine la celebrazione a sorpresa del compleanno della mamma di Erminio, con tanto di torta e jingle di auguri. 

Coinvolgimento, che ha toccato l’acme con le cover: “A mano a mano” di Rino Gaetano e Riccardo Cocciante ,“Bella senz’anima” sempre di Cocciante e con il suo successo planetario: “E tu davanti a me”, tratto dall’album “Ossigeno”, trasmesso persino nelle radio giapponesi. Un pubblico di appassionati, che ha trasformato il concerto in un pianobar, cantando e partecipando attivamente a questo momento di armoniosa eccellenza musicale. Una gloria meritata per una voce soave e armoniosa, che al meglio incarna la tradizione neomelodica italiana – sia qui che nel mondo – caratterizzato inoltre da un’estrema disponibilità e gentilezza nei confronti dei suoi fan, che da anni lo seguono, certi che il successo lo avrebbe finalmente raggiunto.

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