Tariffe. La stangata del 2013. Ecco tutti gli aumenti. L’Iva dal 21 al 22%

ROMA – Anno nuovo, aumenti nuovi. Finiti i festeggiamenti, gli italiani si troveranno a pagare di più per i servizi per una spesa complessiva che secondo i consumatori si aggira sui 1.500 euro l’anno a famiglia. In dettaglio, tutti i rincari di Capodanno. E da luglio, l’Iva passerà dal 21 al 22%.

 

  • BOLLETTA GAS. Il rincaro sarà dell’1,7%, pari a 22 euro all’anno.
  • AUTOSTRADE. Aumenti medi del 2,91%, su rete Aspi del 3,47%.
  • AEROPORTI. Le tasse a carico dei passeggeri saliranno allo scalo di Fiumicino da 16 a 26,50 euro.
  • RIFIUTI. Arriva la Tares, che sostituirà Tarsu e Tia. Secondo i consumatori, si tratterà di un aggravio di 64 euro a famiglia (+25%).
  • POSTE. Più cari di 10 centesimi i francobolli per le lettere, e di 30 centesimi per le raccomandate. Il canone annuo del Bancoposta sale da 30,99 a 48 euro.
  • CONTI DEPOSITO E BUONI POSTALI. L’imposta di bollo passa dallo 0,10 allo 0,15%. Esenti buoni postali fruttiferi con rimborso inferiore a 5.000 euro e i fondi pensione.
  • ACQUA. La tariffa aumenta di 26 euro l’anno a famiglia.
  • MULTE. Più alte le contravvenzioni stradali. Lieviteranno del 5,9%. Ad esempio, il divieto di sosta passa da 39 a 41 euro, l’eccesso di velocità (fra i 10 e i 40 Km all’ora oltre il limite) da 159 a 168. Chi non mette la cintura potrà essere sanzionato con una multa che passa da 76 a 80 euro e se si parla al telefonino mentre si guida si rischia di dover pagare 161 euro (fino a ieri, 152).
  • RC AUTO. Le polizze dovrebbero aumentare del 5%, ossia di 61 euro l’anno.

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