Molte persone ritengono che investire in petrolio, oro o altri materiali, sia una cosa d’altri tempi e adatta solo a chi possiede grandi capitali.
In realtà negli ultimi anni il petrolio è uno dei beni che più interessano agli investitori; non si sta parlando di acquistare un ampio numero di barili di petrolio, da stoccare in cantina, per poi rivenderli quando avranno aumentato il loro valore. Gli investimenti in petrolio degli ultimi anni si effettuano quasi esclusivamente tramite CFD o ETF, ossia scambiando futures rivolti al mercato sottostante del petrolio.
Come funziona
Moltissimi investitori negli ultimi anni si sono dedicati agli affari con i futures; si tratta di un tipo di investimento che riguarda l’andamento delle quotazioni di un bene, non il suo effettivo acquisto o vendita. Nonostante si tratti di investire in “virtuale”, il mercato degli ETF è strettamente correlato alle quotazioni del petrolio reali, da cui dipendono in modo diretto. Negli ultimi mesi il valore del petrolio è praticamente crollato, perdendo in breve tempo quasi il 50% del suo valore iniziale. Nelle ultime settimane il greggio sta aumentando sempre più il suo valore, permettendo di ottenere ottimi guadagni. Il vantaggio di operare con i futures è innegabile, soprattutto in un periodo in cui le quotazioni del greggio sono così ballerine. Infatti chi ha effettivamente acquistato petrolio negli ultimi mesi ha perso ampie quote di denaro; operando con gli EFT invece si può guadagnare sia quando il petrolio aumenta il suo valore, sia quando lo diminuisce, con grande vantaggio per gli investitori.
Scommettere sul futuro
Gli affari con gli ETF consistono nel cercare di prevedere il valore del petrolio in un breve arco di tempo, quantificabile spesso in pochi minuti. In sostanza si tratta di decidere in un istante se la quotazione del petrolio salirà o scenderà. Per molte persone queste operazioni equivalgono a vere e proprie scommesse, se non fosse che non è poi così difficile comprendere l’andamento delle quotazioni del petrolio. Si possono infatti avere interessanti informazioni visualizzando regolarmente le quotazioni sul petrolio con la piattaforma consigliata da blogfinanza.com. I dati così ottenuti ci possono aiutare ad effettuare una previsione coerente con il reale andamento del mercato del petrolio.
Un prodotto con leva finanziaria
Quando si investe negli ETF conviene tenere a mente che si tratta di prodotti soggetti a leva finanziaria. Quando si fa un affare si ha la possibilità di guadagnare una cifra molto elevata, perché si acquistano ETF per un valore molto superiore a quello effettivamente impiegato. Chiaramente questo tipo di strumento è molto interessante per chi ha una buona conoscenza dei mercati e delle diverse regole che li comandano; per il neofita invece si tratta di una maggiore dose di rischio, perché se è vero che in caso di affare che va a buon fine si possono fare guadagni molto elevati, è anche vero che si può perdere , in un singolo affare, tutto il capitale. Alcuni broker consentono l’utilizzo della leva finanziaria esclusivamente ai trader esperti, che sono in grado di comprenderne appieno pregi e difetti. Per un neofita invece si tratta di un rischio veramente troppo elevato.
Come fare soldi con il petrolio
Molto spesso si legge di trader che riescono in breve tempo a guadagnare varie migliaia di euro a settimana. Non si tratta di leggende, ma di una realtà, che va però chiarita. Per poter fare soldi tramite il trading online del petrolio, o di qualsiasi altro bene, conviene ricordare che è necessario apprendere le regole e le strategie adatte, come avviene per qualsiasi altra attività. Come prima cosa il neofita dovrebbe comprendere che è necessario conoscere a fondo il mercato del petrolio per poter fare soldi con il trading online di questa materia prima. La regolare consultazione dei prezzi del petrolio, la preparazione di grafici che ne chiariscano l’andamento in modo chiaro e facilmente consultabile, l’abitudine a leggere informazioni riguardanti il mercato del petrolio nel mondo e le questioni economiche dei diversi paesi occidentali, sono tutte pratiche da effettuare quotidianamente. Grazie a queste informazioni si arriva ad aprire e chiudere numerosi affari ogni giorno, la gran parte dei quali altamente remunerativi. Online si trovano anche interessanti pagine riassuntive dei prezzi del greggio nei i diversi mercati in cui viene scambiato.
Si comincia dal broker
Per poter fare affari con il trading online del petrolio è necessario, come prima cosa, trovare il broker giusto. Un buon broker ci permette di fare affari per un ampio arco di tempo, possibilmente anche durante la notte; in questo modo si potrà fare trading anche durante le giornate lavorative, nel tempo libero. Inoltre è importante scegliere un broker munito di autorizzazione di un organismo di controllo con valore internazionale, come ad esempio la Consob. I primi affari dovrebbero essere possibili anche con una minima cifra presente sul nostro conto, magari anche solo di poche decine di euro.