Voucher connettività per le imprese: come funziona?

Il voucher connettività per le imprese è un elemento grazie al quale piccole e medie imprese possono usufruire di una somma di denaro molto importante per velocizzare la loro digitalizzazione. Il Governo ha istituito un apposito fondo da oltre 600 milioni di euro per fare in modo che sempre più aziende possano accedere a reti dall’alta velocità.

Come funziona il voucher per la connettività internet? Ecco cosa sapere bisogna sapere a riguardo, con l’obiettivo di accedere a una verifica copertura fttc estremamente accurata. Con pochi e semplici passaggi, ottenere un vantaggio economico molto rilevante diventa agevole per numerose realtà aziendali.

Che cos’è il voucher connettività

Entrando nei particolari, il voucher connettività è un contributo grazie al quale è possibile accedere a una connessione a Internet a prezzi molto contenuti. Il suo importo risulta essenziale per un abbonamento della durata pari a 18 o 24 mesi, con una velocità di più di 30 Mega in download. La misura è stata introdotta dal Ministero dello Sviluppo Economico e la normativa contempla vari casi da tenere in seria considerazione per misurare l’entità esatta dell’agevolazione.

Sono due i criteri essenziali che concorrono all’importo del voucher. In primo luogo, l’attivazione dell’abbonamento viene coperta dal contributo di connettività. A questo, bisogna aggiungere un ulteriore contributo per il rilegamento, che racchiude altri piccoli costi da monitorare. Inoltre, la somma di denaro elargita a ogni PMI può essere determinata anche dalla velocità in download e dalla banda minima garantita. Entrambi i fattori possono far crescere l’importo complessivo.

Le quattro tipologie di voucher connettività

Il voucher connettività può essere distribuito in quattro tipologie, a ognuna delle quali corrisponde un determinato guadagno economico. Scopriamole insieme.

  • Le offerte che servono per passare a una velocità massima in download al di sotto dei 300 Mega prevedono un voucher da 300 euro;
  • Le offerte necessarie per una velocità massima in download tra i 300 Mega e 1 Giga, uniti a una banda minima di almeno 30 Mega, prevedono un voucher da 500 euro.
  • Le offerte utili per una connettività al di sopra di 1 Giga e una banda minima di almeno 100 Mega prevedono un voucher da 2000 euro.
  • Per offerte in Fibra ottica che necessitano della creazione di scavi piuttosto elaborati, è possibile accedere a un surplus fino a una somma massima di 500 euro.

Chi può aver accesso al voucher connettività

Il voucher connettività può essere erogato da parte del Governo solo nei confronti di una determinata categoria di piccole e medie imprese. Tali aziende di dimensioni non elevate devono essere iscritte al relativo Registro, soddisfare i requisiti fiscali e pratici definiti, avere un fatturato annuale al di sotto dei 50 milioni di euro e meno di 250 dipendenti. Ad oggi, la misura non è disponibile per famiglie e utenti privati, dato che il relativo piano voucher si è interrotto nell’autunno del 2021.

Chi vuole accedere alla misura economica deve farlo con l’obiettivo di incrementare la velocità di linea. Le aziende in possesso di più connessioni con velocità dichiarata al di sotto di 1 Giga possono accedere al voucher connettività solo per quanto riguarda la rete più potente.

Come richiedere il voucher connettività per le imprese

Per ottenere il voucher connettività per le imprese, basta seguire alcuni semplici passaggi. Infatti, è necessario inserire un insieme di informazioni nella relativa domanda di ammissione, tra le quali il codice ATECO, quello relativo al Registro delle Imprese, una PEC, la copia del documento di riconoscimento e codice fiscale e il tipo di contratto attivo.

Una volta completati questi semplici passaggi, non resta altro da fare che attendere la convalida del voucher, il cui piano è attivo fino al 15 dicembre del 2022. Non resta altro da fare che scoprire cos’è la fibra fttc e agire di conseguenza per ottenere una misura molto utile.

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