Scienza: 7,3 milioni per progetto Gran Sasso Institute

“Con questo progetto abbiamo l’obiettivo di diventare un centro di punta su ricerche di frontiera”.

Lo ha detto Paola Inverardi, rettrice del Gran Sasso science institute (Gssi) annunciando che l’istituto scientifico aquilano ha ottenuto un finanziamento di circa 7,3 milioni di euro, in aggiunta al finanziamento ordinario, partecipando al bando del ministero dell’Università e della ricerca. L’attività di ricerca del periodo 2015-2019 della scuola universitaria superiore è stata valutata come ‘eccellente’ dall’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) e a seguito degli ottimi risultati il Gssi è stato invitato a presentare un progetto, ora finanziato.

Stilato congiuntamente dalle aree di Computer science e mathematics in natural, social and life sciences, dirette rispettivamente da Patrizio Pelliccione e dal prorettore vicario Nicola Guglielmi, il progetto è risultato primo nello specifico settore disciplinare, posizione condivisa con altre 2 istituzioni prestigiose: la Scuola normale superiore di Pisa e l’Università di Pisa. Complessivamente saranno finanziati 180 dipartimenti italiani con un budget di 270 milioni di euro. “Partendo dalle nostre competenze ed in sinergia anche con i ricercatori delle altre 2 aree del Gssi, quelle di Astroparticle physics e regional science and economic geography, ridurremo il gap tra conoscenza teorica e computazionale e fenomeni fisici e sociali – ha concluso la rettrice in riferimento al progetto finanziato – Sarà inoltre portato avanti un programma speciale che consentirà di connettere, integrare ed ampliare le competenze dei diversi gruppi all’interno della scuola dottorale”.

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