Cannes 77. “Sauvages”, bellissimo cartone animato ambientalista

E’ presente a Cannes quale proiezione speciale il bellissimo cartone animato ambientalista di Claude Barras: “Sauvages”, ambientato all’Isola del Borneo.  Racconta di Kéria, una bambina di 11 anni che vive ai margini di un’immensa foresta tropicale e un giorno trova e adotta un cucciolo di orango, rimasto solo perché sua madre è stata uccisa dagli addetti alla deforestazione. 

Nel frattempo la sua giovane cugina Selaï viene a rifugiarsi a casa sua per sfuggire al grave conflitto sorto tra la sua famiglia e le compagnie del legname. Da quel momento bambini e animali si coalizzeranno per fermare la distruzione della foresta…

Un film la cui ispirazione –  ha dichiarato Claude Barras –  è nata anche dall’influenza dell’attivista svizzero Bruno Manser, che fu molto impegnato nella difesa della foresta del Borneo prima di scomparire in modo sospetto.  

Opera deliziosa per la bellezza delle immagini e per il contenuto pedagogico. Lo stile di Barras è plastico, morbido, potremmo dire pittorico, le figure più che disegni ricordano pennellate ad olio, i colori sono caldi,  i personaggi di una espressività che suscita tenerezza.

Claude Barras, dopo aver realizzato numerosi cortometraggi d’animazione ha raggiunto la fama internazionale nel 2016 con “La mia vita da zucchina”, il suo primo film, coronato da due César e una nomination all’Oscar. “Sauvages”, secondo lungometraggio in stop motion,  segue il primo a distanza di otto anni.

  • UN FILM D’ANIMATION DE  Claude Barras
  • Scénario Claude Barras Catherine Paillé
  • Festival de Cannes 2024 – Sélection officielle – Séance spéciale

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