Uomo muore: evirato dalla moglie. La gelosia il movente

LIVORNO – E’ morto questa mattina l’uomo di 61 anni che sabato scorso è stato evirato dalla moglie gelosa. La donna di 57 anni, infatti, originaria dalla Germania,  si era insospettita: pensava che il marito la tradisse con un’altra e lo ha punito.

Così è scattato il raptus omicida.  Secondo una prima ricostruzione il marito sabato notte è rientrato ubriaco nella loro abitazione, che si trova in un quartiere residenziale di Livorno. La donna, che  aveva precedentemente ricavato da un oggetto di marmo una scheggia affilata, lo attende  e appena la vittima varca la soglia di casa la donna lo colpisce ripetutamente. Prima all’intestino e poi nei genitali. L’uomo, ancora sotto i fumi dell’alcol, sembra non accorgersi della gravità delle ferite e va a letto.  La situazione qualche ore dopo peggiora. Il marito ha dolori lancinanti ed è in un bagno di sangue. Solo alle 13 di domenica, esattamente 20 ore dopo l’aggressione, la donna chiama l’ambulanza.
L’uomo viene ricoverato già in condizioni gravissime nel reparto di terapia intensiva, ma questa mattina muore per le gravi ferite inferte dalla moglie. La donna, accompagnata in caserma, ha ammesso l’episodio delittuoso: “Ero stanca dei suoi continui tradimenti”, avrebbe ammesso agli inquirenti. 

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