Modena: Gestione non autorizzata di rifiuti. Indagato dirigente di Enel Green Power

MODENA – La Procura di Modena ha denunciato il responsabile di Enel Green Power, Giovanni Rocchi, per gestione non autorizzata dei rifiuti.

La controllata di Enel è accusata di aver sversato oltre 5mila metri cubi di fango in un’area agricola adiacente la diga di Riolunato, a seguito di alcuni lavori di adeguamento della barriera. L’indagine è stata condotta dal Pm Claudia Natalini dopo aver ricevuto diversi esposti da parte di alcuni cittadini.
I lavori di Enel Green Power non potevano essere effettuati senza l’autorizzazione per l’asporto e lo smaltimento dei rifiuti. Questo a base dell’accusa. Immediata la replica della società che ha dichiarato di essere perfettamente in regola con autorizzazioni e con il pagamento del canone di estrazione. Per gli inquirenti i lavori potevano essere eseguiti senza il nullaosta della Commissione di Via, ma in ogni caso era necessaria l’autorizzazione allo smaltimento dei rifiuti prodotti. Materiale che avrebbe causato la morte di centinaia di pesci nel torrente Scoltenna, affluente del Panaro. Nonché l’inquinamento delle zone agricole irrigate con quelle acque. Secondo la ricostruzione dopo l’intasamento della paratoia della diga di Riolunato, i rifiuti sarebbero stati scaricati nel torrente. Il bacino idroelettrico di Riolunato raccoglie le acque provenienti dal torrente Scoltenna mentre le acque del bacino di Riolunato vengono a loro volta convogliate ed utilizzate dall’impianto produttivo di Strettara.

Il Nucleo investigativo ha verificato che “tali materiali erano da classificarsi come fanghi di dragaggio e quindi da gestire a tutti gli effetti come rifiuti speciali. Mancando l’autorizzazione prevista dal Testo Unico dell’Ambiente, i Forestali hanno effettuato d’iniziativa il sequestro penale dell’area e dei rifiuti, provvedimento che è stato successivamente convalidato dalla Procura di Modena. Contestualmente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Modena il responsabile del cantiere di Enel Green Power per la violazione penale di gestione non autorizzata di rifiuti”. I contadini, le associazioni ambientaliste, l’ufficio Caccia e pesca della Provincia e i Comuni montani interessati hanno annunciato che faranno domanda di risarcimento.
Enel Green Power è la società del gruppo Enel che si occupa di gestire tutte le attività di generazione dell’energia da fonti rinnovabili, sia in Italia che nel mondo. Alla nuova società fanno capo tutte le attività di Enel nel settore dell’energia eolica, solare, geotermica, idroelettrica e biomasse. È quotata nella borsa di Milano e di Madrid, con debutto ufficiale il 4 novembre del 2010.

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