Maltempo. Massima allerta in Liguria e Piemonte. Domai scuole chiuse

GENOVA – Terzo giorno consecutivo di pioggia, a Genova. Il capoluogo ligure si è svegliato di nuovo sotto un’acqua battente. Ancora deserte le strade, dove resta il divieto di circolazione delle auto. In via Fereggiano, cuore del tragico alluvione in cui hanno perso la vita sei persone, si è ricominciato a spalare il fango.

A dare una mano ai residenti della zona un centinaio di lavoratori della Ansaldo Energia. Il maltempo imperversa anche sul resto della Liguria, dove permane lo stato di allerta 2, il massimo grado. Decine gli interventi dei vigili del fuoco in provincia di Imperia, dove nella notte le raffiche di vento hanno sradicato alberi e rovesciato i dehor dei locali. Nel Savonese, invece, continua a far paura la mareggiata. In tutta la Regione si continua a monitorare il livello di fiumi e torrenti. Al momento, però, non sono segnalate criticità di rilievo

Notte di pioggia intensa anche sulla Val di Vara dove, all’alba, si sono intensificati i controlli dei movimenti franosi attorno a Borghetto Vara e Brugnato. Due i  guadI provvisori saltati durante la notte sui torrenti. Rocce sono cadute sulla strada per Carrodano. Sotto controllo anche i maggiori affluenti del Vara che ‘circondanò i due paesi maggiormente danneggiati dall’alluvione dello scorso 25 ottobre. Sono arrivati altri sacchetti di sabbia utili a ‘salvarè dal fango e dall’acqua scantinati e primi piani ma anche a rafforzare gli argini lesionati. È atteso il vertice al Comitato operativo di Borghetto, previsto per le 9, ma resta confermato il prolungamento dello stato di allerta fino alle 18 di questa sera.

In Piemonte piogge intense
Sarà una mattinata di pioggia intensa anche in Piemonte e soprattutto nel settore occidentale della regione: è quanto prevede la protezione civile, che parla anche di una decisa attenuazione del pomeriggio. Il livello dei corsi d’acqua è in crescita e, a Torino, raggiungerà i valori massimi in serata. Il Centro funzionale regionale informa che il posizionamento della depressione è avvenuto a latitudini inferiori rispetto a quanto previsto in un primo momento, facendo registrare valori di precipitazione più bassi nella parte settentrionale del Piemonte e convogliando la fascia più intensa sulla Francia.
Intanto domani  le scuole a Torino resteranno chiuse per scongiurare ogni pericolo di incolumità.

Sempre in Piemonte la soglia di elevata criticità è stata raggiunta dal Tanaro nel suo tratto iniziale, sulle Alpi Marittime, tra Garessio e Piantorre, nel Cuneese, dove il livello idrometrico ha superato la quota che porta a parlare di «piena straordinaria». Il Tanaro Š uno dei fiumi che, una volta in pianura, bagnano la città di Alessandria. Più a valle, dopo la confluenza con la Stura di Demonte, il livello sta raggiungendo la cosiddetta soglia di attenzione; nell’arco della giornata, a causa delle forti piogge che interesseranno le montagne, è previsto che si avvicini alla moderata criticità. Nel Torinese gli affluenti del Po, dal Pellice alla Dora Baltea, sono in crescita  e nel capoluogo il valore massimo sarà raggiunto in serata. Il Sesia nel Vercellese e il Cervo nel Biellese sono vicini alla soglia di attenzione.

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