Firenze. Trasfusione sbagliata. Muore un cardiopatico

FIRENZE – Una trasfusione a una persona sbagliata e così muore un cardiopatico. E’ successo all’ospedale di Careggi in provincia di Firenze. Il reparto è quello di chirurgia vascolare. Qui muore circa una settimana un uomo, ricoverato per una cardiopatia, per reazione allergica.

L’allergia sarebbe stata scatenata da sangue di gruppo diverso dal suo. La trasfusione avrebbe dovuta essere fatta ad un altro paziente, un uomo con problemi vascolari che si trovava in quel reparto. Per cause ancora da accertare il personale dell’unità operativa si sarebbe diretto verso il letto sbagliato. Le condizioni già precarie di salute di quel paziente sono così precipitate e l’uomo è morto nel giro di pochi giorni.  Il ministero della Salute sarebbe già stato informato di quanto accaduto. Un’inchiesta interna sarebbe stata già avviata anche dalla Regione e dalla stessa Azienda ospedaliera di Careggi.

Al momento «non siamo in grado di sapere cosa ha causato la morte del paziente», ma «pare che il decesso non sia da attribuire all’errore» nella trasfusione. Lo ha affermato Valter  Giovannini, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi. Giovannini, in una conferenza stampa, ha annunciato che a ore sarà disponibile il referto del riscontro diagnostico effettuato. «Non siamo in grado di dire – ha spiegato – se la morte del paziente è in correlazione diretta con l’errore o se è un caso di morte naturale dovuta alla situazione che il paziente viveva precedentemente». Il sessantenne era stato ricoverato il 14 giugno scorso in chirurgia vascolare con diagnosi di cancrena ischemica all’arto inferiore, quest’ultimo amputato il giorno dopo: la trasfusione è stata effettuata il 9 luglio, e il decesso è avvenuto il 20 luglio.

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