Ilva. Sito del comune Taranto attaccato da Anonymous contro la logica del profitto

TARANTO – Il sito internet del Comune di Taranto ha subito un attacco hacker per alcuni minuti dal gruppo di attivisti ‘Anonymous’. Sulla home page del portale è apparsa una pagina con una foto di Taranto con il cielo oscurato dai fumi dell’Ilva e un testo a sostegno degli operai.

«La spietata logica del profitto – era scritto nella nota – ci costringe a lavorare per sopravvivere, e ciò è di per sè disumano, ma nessuno può chiedere ad un essere umano di lavorare per morire. Nessuno può utilizzare una persona come pedina per far pressione sulla politica al fine di aumentare il profitto.
Lo sappiamo, e lo sapete, acciaierie come l’Ilva provocano malattie terribili». «Guardiamoci attorno – concludevano gli hacker – le amministrazioni comunali, provinciali e regionali hanno abbandonato Taranto; stanno trasformando la città in una discarica a cielo aperto. In pochi anni sono stati costruiti 4 inceneritori. Che futuro possiamo avere in queste condizioni?».

Nei mesi scorsi una perizia medico-epidemiologica, compiuta nell’ambito di un procedimento giudiziario, per la prima volta ha certificato una correlazione tra emissioni nocive, malattie e morte. I morti per tumori in sette anni sarebbero almeno 174 avvenuti prevalentemente nei quartieri Tamburi e Borgo.

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