Fisco. Dopo Cortina al setaccio le spiagge venete

VENEZIA – Cortina a Capodanno, le spiagge ad agosto.

Non è un blitz concentrato – com’era stato quello nella Regina delle Dolomiti – ma l’Agenzia delle Entrate nel Veneto ha dato il via in questo week end alla ‘campagna d’estatè con i controlli anti-evasione condotti soprattutto nelle località balneari della costa veneziana. Jesolo, Caorle, Sottomarina di Chioggia – come riferisce oggi ‘Il Corriere del Venetò – ma non
solo queste, sottolineano fonti dell’Agenzia, sono state passate al setaccio da decine di funzionari dell’Erario. Sotto la lente d’ingrandimento le solite cose: l’emissione di scontrini in bar e ristoranti, l’emissione delle fatture da spiaggia, per l’affitto di ombrelloni e lettini, più le verifiche fiscali sulle mille altre attività legate al turismo balneare.
Dati precisi non sono ancora disponibili. Ma i risultati sulla scoperta dell’evasione ci sono stati, anticipano dall’Agenzia delle Entrate, e fotograferebbero i tassi purtroppo fisiologici di evasione che in questo settore sono intorno al 30%, con punte anche maggiori. 

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