MILANO – Sarebbe stata uccisa per circa 500 euro Loredana Boscani, la donna trovata strangolata nell’appartamento di Rozzano (Milano) in cui viveva con la madre malata, il 17 dicembre. Questo è quanto emerge dalle indagini dei carabinieri che per l’omicidio oggi hanno fermato il fratello della vittima, Mirko Boscani.
Dagli accertamenti, infatti, è emerso che quella mattina l’uomo, periodicamente ospite della sorella quando veniva al Nord in cerca di lavoro, l’ha strangolata con un cordino presumibilmente dopo essere stato scoperto a rubare i contanti.
Già in passato, l’uomo avrebbe compiuto piccoli furti nell’abitazione e quella mattina aveva anche fatto un versamento in contanti a uno sportello poste-pay. Ma l’elemento che lo ha definitivamente inchiodato è stato il risultato di un esame del Dna trovato sul cadavere che ha confermato la presenza di tracce biologiche compatibili con un parente maschio della vittima.