Scampia. Scacco al clan dei Girati. Preso boss Mennetta

SCAFATI (SALERNO) – Scacco al clan dei “girati”: preso il giovane boss Antonio Mennetta. Gli uomini della ‘catturandi’ della Squadra mobile di Napoli lo hanno arrestato la notte scorsa.

Il 28enne si nascondeva in una villa a Scafati, nel salernitano. Era insieme ad altri due pregiudicati, la cui posizione è ora al vaglio degli inquirenti. L’abitazione era controllata da un sofisticato sistema di videosorveglianza. Ricercato dal mese di settembre dello scorso anno con l’accusa di associazione a delinquere e omicidio, è considerato un capo assoluto dei “girati”, il clan che, contrapposto a quello degli “scissionisti”, sta seminando terrore in quel di Scampia. Terminata la latitanza di Mennetta, restano da prendere ormai solo altri due capi, tra i quali Paolo di Lauro. E’ questo l’obiettivo del gruppo di lavoro costituito all’indomani dell’omicidio di Pasquale Romano, il giovane ucciso per errore qualche mese fa a Napoli. L’arresto di un boss del calibro di Mennetta è un messaggio chiaro ai clan partenopei in lotta per la conquista delle piazze di spaccio. Lo Stato gonfia il petto ed è fortemente intenzionato a ripristinare la legalità in un territorio devastato da tempo da una faida spietata. Una mattanza vera e propria che non sta risparmiando nessuno. La gente perbene è stanca. Vuole semplicemente tornare alla vita. Perché uscire di casa sapendo di correre il rischio di restare coinvolti in un agguato non è vivere. E’ sopravvivere. Due condizioni umane differenti che solitamente segnano il confine tra pace e guerra.

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