Sanità Lazio. Al San Raffaele la regione non paga. Stipendi bloccati

ROMA – «Essendo stato disatteso quanto promesso e dichiarato pubblicamente e nessun pagamento essendo stato, ad oggi, ancora ricevuto, per la San Raffaele permane l’impossibilità del pagamento di stipendi e fornitori, in attesa di chiarimenti e decisioni coerenti e definitive dal nuovo commissario ad acta Filippo Palumbo». Lo riporta una nota del Gruppo San Raffaele.

«In riferimento a quanto preannunciato dall’allora Commissario ad acta sull’erogazione di una seppur minima parte delle somme dovute alla Società – spiega l’azienda – rispetto al pagamento dei 20mln di euro entro il 31 dicembre 2012, la Regione Lazio ne ha erogati ad oggi solo 7,5 ad Unicredit Factoring. Della ulteriore somma di 9mln, il cui pagamento era stato stabilito con scadenza 15 gennaio 2013, nulla, sempre ad oggi, è stato ricevuto né da Unicredit Factoring né dalla San Raffaele. Appare, quindi, più che ragionevole presumere che neanche i pagamenti promessi per il 31 gennaio saranno eseguiti regolarmente dalla Regione Lazio».

Il San Raffaele rende poi noto che «nessuna informazione è inoltre giunta sugli ulteriori rilevanti crediti e, in particolare, su quelli derivanti da decisioni definitive della Magistratura, che continuano ad essere colpevolmente ignorate ed inapplicate dalla dirigenza regionale».

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