Perugia. Trovato il corpo della ragazza scomparsa. Forse un incidente

PERUGIA –  Il  corpo di Elisa Benedetti, la ragazza di 25 anni scomparsa a Perugia la notte tra sabato e domenica, è stato trovato a pochi chilometri dal luogo del ritrovamento della sua vettura,  nei pressi di Civitella Benazzone.

La vittima residente a Città di Castello, il giorno della sua scomparsa era in compagnia di un’amica in una discoteca in località Casa del Diavolo. Durante il rientro a casa  la giovane aveva avuto un piccolo tamponamento con un’altra vettura proprio vicino al locale dov’erano andate a ballare. L’amica dopo l’episodio era scesa dall’auto mentre Elisa ha ingranato la marcia e si è improvvisamente dileguata senza dare nessuna spiegazione. Almeno questo ha riportato l’amica preoccupata che ha chiamato sul posto i Carabinieri in quanto Elisa quella sera  aveva alzato un po’ il gomito. Subito sono scattate le ricerche e domenica mattina è stata ritrovata la sua vettura abbandonata, non distante dalla discoteca, vicino al torrente Ventia.

Sul posto sono intervenute le unità cinofile visto che secondo una prima ricostruzione la ragazza una volta scesa dall’auto si sarebbe allontanata a piedi.
Sul corpo di Elisa  non ci sono segni di violenza nè di lesioni .  Sarebbero questi, secondo quando si apprende, gli esiti di un primo esame esterno del corpo effettuato dal medico legale, Annamaria Verdelli. Tuttavia gli investigatori non escludono alcuna ipotesi anche se al momento la tesi prevalente è quella che la ragazza sia morta di freddo. Da una prima ricostruzione, infatti, sarebbero emersi elementi che farebbero pensare ad un incidente: gli investigatori avrebbero infatti trovato appesi ai rami vicino a dove è stato trovato il corpo della ragazza alcuni indumenti. E ciò farebbe supporre che la studentessa sia caduta nel torrente e si sia poi tolta i vestiti cercando di farli asciugare. Anche le piccole escoriazioni trovate sul corpo, si sottolinea, sarebbero compatibili con dei graffi che la ragazza potrebbe essersi fatta camminando al buio attraverso il bosco. Sarà comunque l’autopsia a stabilire le cause della morte e anche ad accertare se la giovane, oltre che ubriaca fosse anche sotto l’effetto della droga: ipotesi, quest’ultima, che gli investigatori al momento non escludono. In caserma a Perugia sono intanto in corso gli interrogatori dell’amica di Elisa e dei giovani nordafricani con cui la ragazza ha trascorso l’ultima parte della serata di sabato, prima di morire.

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