Perugia. Entra in Regione uccide due impiegate poi si suicida

PERUGIA – Tragedia a Perugia questa mattina dove un uomo è entrato negli uffici della Regione, gridando “mi avete rovinato” ed ha ucciso a colpi d’arma da fuoco due impiegate dell’ufficio assistenza sociale.

Uno delle due donne è morta sul colpo l’altra è morta successivamente, nonostante i tentativi dei sanitari di tenerla in vita. Delle due donne, Margherita Peccati e Daniela Crispolti, una era precaria. L’uomo, Andrea Zampi, 43 anni, si sarebbe poi suicidato con la stessa arma. “Ne ho ammazzate due…” e poi, poco dopo, “adesso non rimane che uccidermi”: queste sono le ultime parole di Andrea Zampi dopo avere ucciso le due impiegate.

Secondo alcune indiscrezioni all’uomo sarebbe stato bloccato un finanziamento di circa 100mila euro. L’omicida-suicida era infatti un piccolo imprenditore con un’agenzia di formazione nel campo della moda e ha sparato alle impiegate perché non riusciva ad accedere ai fondi della Regione. Tempo fa l’ufficio regionale preposto aveva sospeso l’accreditamento della sua agenzia perché all’ultimo controllo periodico effettuato erano venuti meno dei requisiti oggettivi. Per luo però questo significava impossibilità di lavorare. Questo almeno è quanto emerge da una prima ricostruzione della polizia.

Il fatto è avvenuto all’interno del palazzo del Broletto, a ridosso del centro di Perugia nella zona della stazione ferroviaria. All’interno si trovano uffici di vari assessorati. Gli spari sono stati uditi da numerosi dipendenti della Regione anche se sembra che la tragedia sia avvenuta al quarto piano. Sul posto oltre alla polizia, diverse ambulanze, pattuglie dei carabinieri il medico legale, Anna Maria Verdelli e il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali.  ”È una tragedia immmane, frutto di un clima orribile legato all’attuale momento economico – ha detto il primo cittadino -. Una tragedia per le famiglie e per tutti noi – ha  poi aggiunto – uno dei momenti più brutti e forse dovremmo riflettere tutti.”

In seguito all’episodio anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marinia ha deciso immediatamente di rientrare a Perugia da Roma, dov’era impegnata nei lavori della direzione nazionale del Pd.  E’ quanto si apprende dallo staff della presidenza regionale dell’Umbria.

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