Udienza Ilva. La protesta davanti Montecitorio. IL VIDEO

ROMA – È iniziata a Roma l`udienza davanti alla Corte Costituzionale chiamata a verificare la legittimità della legge 231/2012 meglio nota come «salva-Ilva». Le questioni sollevate dai magistrati del tribunale di appello cautelare di Taranto e dal gip Patrizia Todisco sono state introdotte dal relatore della causa, il vicepresidente della Corte, Gaetano Silvestri.

Per il gip Todisco la legge «salva-Ilva» vìola ben 17 articoli della Costituzione e principi come quello di uguaglianza, del diritto alla salute e dell`autonomia della magistratura. La legge
di conversione del decreto voluto a dicembre dal governo, permette all`Ilva di proseguire l`attività produttiva imponendo le prescrizioni previste dall`Aia rilasciata dal ministero per l`Ambiente ed autorizza anche la restituzione all`industria dell`acciaio sequestrato perché ritenuto provento di reato.  Sempre a Roma, davanti a Montecitorio, un centinaio di cittadini di Taranto sta manifestando per sensibilizzare i parlamentari sulla situazione dell`inquinamento ambientale nella città bimare. I manifestanti protestano per i diritti costituzionali negati, per i bambini che nascono col cancro.
La Consulta chiamata a verificare la legittimità della legge 231/2012, meglio nota come «salva-Ilva», ha ammesso la costituzione degli allevatori di Taranto mentre ha escluso Confindustria, Federacciai e wwf.
Intanto continua la protesta davanti Montecitorio.
IL VIDEO

 

Condividi sui social

Articoli correlati