Attacco di Forza Nuova contro il ministro Kyenge. Torna in Congo”

Ferrero: “Questo gruppo di estrema destra è fuori legge”

 
MACERATA – A Macerata deplorevole atto fascista ad opera dei militanti del gruppo di estrema destra Forza Nuova che hanno affisso uno striscione davanti alla sede del Pdl che recitava:  “Kyenge torna in Congo”.  Il movimento di ultra destra fa sapere in questa discutibile azione di essere contrario a quanto proposto dal senatore Mario Morgoni, ovvero di concedere la cittadinanza onoraria al  ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge.
Il gesto di Forza Nuova è stato condannato da più parti, anche se il neo ministro ha fatto sapere che continuerà il suo lavoro.
Ferma condanna  arriva dalle fila del Partito democratico. “Forza Nuova va oggi ben oltre ogni forma di razzismo e di inciviltà. Lo striscione volgare di insulti al ministro Kyenge affisso davanti alla sede del Pd di Macerata e il comunicato che lo accompagna rievocano il lato peggiore del fango dell’ideologia totalitaria”,  afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda, che aggiunge: «L’episodio di questa mattina è semplicemente spregevole e meschino». Per Gennario Migliore di Sel “gli insulti alla ministra Kyenge sono spregevoli. Insultando lei, Forza Nuova insulta tutti noi”. Intanto Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, interviene  contro questa formazione chiaramente xenofoba. “Forza nuova va messa fuori legge, in base alla legge Mancino. La nostra piena solidarietà al ministro dell’Integrazione”.

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