Brucia appartamento nel bresciano, muoiono due bimbi

MILANO  – Tragedia stamane nel bresciano. Due bambini, di nove e 13 anni, sono morti nell’incendio dell’appartamento dove vive il padre, a Ono San Pietro, in Valcamonica. Si è salvato l’uomo, sulla quarantina, gravemente ustionato, è stato portato all’ospedale di Esine.

Ancora da accertare le cause del rogo che si è sviluppato intorno alle 10 all’interno dell’appartamento, al piano terra di una palazzina di tre piani, andato interamente distrutto. L’edificio si trova in via Sacadur, in pieno centro. E l’allarme è stato dato subito dai vicini che hanno sentito un forte scoppio. Quando sono arrivati i soccorsi, 118 e vigili del fuoco, i due fratellini erano già morti. Mentre il padre è stato portato in ospedale in elicottero. Avrebbe ustioni sul  90 per cento del corpo. Sulla tragedia l’ombra di rapporti familiari difficili. I genitori dei due bambini erano separati «I vicini mi hanno raccontato di avere udito uno scoppio prima che si sprigionassero le fiamme. Eppure in casa c’era il metano, non bombole del gas. Ed erano stati attrezzati tutti i sistemi anti incendio», ha raccontato don Pierangelo, parroco piccoli, di cui il più grande gioca nella squadra del paese, erano con il padre – continua il parroco -. I genitori sono separati. Appena ho avuto la notizia dell’incendio dai miei compaesani che si sono precipitati per spegnere le fiamme, ho fatto un salto anch’io. Da fuori si vedeva solo la porta annerita. So che i bimbi sono stati estratti dalla loro cameretta. Li hanno trovati immobili. Il padre invece quando sono arrivato era all esterno: lo stavano portando in ospedale. Ho incontrato anche la mamma. Quando l’ho vista mi è venuto da piangere. Era pietrificata dal dolore».

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