LA SPEZIA – Un 57enne è morto stanotte a La Spezia nel corso di un conflitto a fuoco con una pattuglia dei Carabinieri.
È accaduto in via Fontevivo non lontano dal carcere di villa Andreino. Ancora in fase di ricostruzione l’esatta dinamica, ma a quanto si apprende l’uomo originario della città ligure aveva appena esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro la ex moglie quando i militari dell’arma sono intervenuti per fermarlo. C’è stato un conflitto a fuoco con i militari dell’arma che hanno risposto al fuoco. Un colpo di pistola esploso da un carabiniere lo ha ucciso sul colpo. La lite era avvenuta in strada e alcuni passanti hanno chiamato il 112. Il 57enne non aveva il porto d’armi. La donna non è rimasta ferita.
Si chiamava Angelo D’Imporzano titolare di una piccola azienda di trasporti l’uomo ucciso nel corso di un conflitto a fuoco con i carabinieri alla Spezia. Il 57enne è giunto sotto casa della moglie nella periferia della citt? nel cuore della notte e avrebbe esploso un colpo di pistola verso l’abitazione. La donna, tre anni più giovane di lui, impaurita ha chiamato i carabinieri. L’uomo si è allontanato a piedi dalla casa con ancora la pistola in pugno ma di li a poco è stato raggiunto da tre pattuglie del radiomobile. I militari dell’arma avrebbero tentato di convincerlo a consegnarsi, ma lui avrebbe successivamente esploso
alcuni proiettili contro i militari dell’arma che così hanno risposto al fuoco. Vano l’immediato intervento del 118 che non ha potuto fare altro che constarne il decesso. Nessun militare è rimasto ferito nel conflitto a fuoco. Il 57enne era incensurato ed era in possesso di una pistola a tamburo calibro 38 con la matricola brasa detenuta illegalmente. La coppia ha una figlia che abita in centro città.
