Milano, guerra tra clan mafiosi. Ucciso Pasquale Tatone

MILANO- A Milano è ormai guerra di mala: Pasquale Tatone, fratello dell’ex boss Emanuele Tatone, ucciso domenica scorsa insieme ad un’altra persona, è caduto vittima di un agguato stanotte. Pasquale era appena uscito da un locale in via Pascarella, angolo evia Lopez, zona Quarto Oggiaro, quando è stato freddato a colpi d’arma da fuoco nella sua auto.

La famiglia Tatone è considerata uno dei maggiori ‘clan’ della gestione del traffico di droga in città. Il rapido susseguirsi degli agguati sembra quindi l’avvio di una feroce guerra aperta da qualche organizzazione rivale per il controllo dello spaccio. Pasquale Tatone era andato a vedere la partita in un locale di Quarto Oggiaro ed è uscito da solo. Quando è entrato nella sua vettura parcheggiata in via Pascarella, è stato colpito da diversi proiettili, pare di grosso calibro, forse di fucile.

Secondo le prime ricostruzioni, il delitto è avvenuto pochi minuti prima delle 23 di ieri. Pasquale Tatone era appena uscito da un bar-pizzeria di via Cesare Passarella, la «Pizzeria Rim», dove aveva guardato la partita del Milan. È salito sull’auto con la quale era arrivato (una Ford Fiesta scura, che risulterebbe intestata a un cittadino egiziano) parcheggiata poco distante, ed è stato freddato da una o più persone a colpi di arma da fuoco. Alcuni dei testimoni sostengono di avere notato a terra «grosse cartucce», come se per uccidere Pasquale fosse stato impiegato un fucile.

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