La necropoli Vaticana riapre al pubblico

CITTA’ DEL VATICANO – Sarà riaperta con nuovo allestimento la Necropoli vaticana lungo la via Triumphalis in seguito  agli scavi archeologici di epoca romana che si estendevano sotto l’intero colle Vaticano.  

Ubicata sotto la Basilica di San Pietro, sotto il livello delle grotte vaticane, la Necropoli è un cimitero di epoca romana dove coesistono tombe pagane e cristiane databili dall’epoca di Augusto a quella di Costantino dal I secolo a.C. al IV secolo d. C . Il sito, da tradizione antichissima, è riconosciuto principalmente come luogo della sepoltura dell’apostolo Pietro

 I primi scavi vennero fatti negli anni ’30, con rinvenimenti occasionali addirittura nel ‘500. Dall’ultimo scavo condotto tra il 2009 e il 2011 sono emersi oltre alle tombe anche mosaici, affreschi e stucchi, sarcofagi, cippi, stele e altari, iscrizioni e molti oggetti rimasti intatti nei secoli. Lo scopo degli archeologi, antropologi e restauratori è stato quello di ricongiungere in un’unica area visitabile i due scavi risalenti uno agli anni ’50 e l’altro al 2003-2004. Gli impegnativi lavori sono stati resi possibili grazie al generoso sostegno del Canada Chapter dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums che ha finanziato gli ultimi scavi ed ha introdotto una concezione moderna interattiva per il visitatore. Poichè la Necropoli  si è conservata in maniera straordinaria, grazie a frane che l’hanno coperta, si è potuto realizzare alcune ricostruzioni virtuali su 11 touch screen e attraverso due filmati, in modo tale che chi andrà a visitarla potrà vedere non solo gli scavi ma anche quel che era l’area anticamente. Il circuito di passerelle e un apparato didattico multimediale accompagneranno la visita agli scavi. Il nuovo percorso di visita si snoda attraverso i resti della Necropoli, offrendo al visitatore la possibilità di ammirare il sepolcreto nel suo insieme, ma anche di apprezzare con una visione ravvicinata i numerosi apparati decorativi. Fra le considerevoli novità dello scavo si segnala il rinvenimento di un’area destinata alle cremazioni, che raramente si conserva in complessi di questo tipo.

Con il nuovo anno sarà possibile passeggiare nel sepolcreto, accompagnati da una esperta guida plurilingue, tra reperti che raccontano le vite di coloro che riposano sulle pendici dell’antica collina. Si è creato dunque un itinerario affascinante, che interpella gli esperti ancora al lavoro nella Necropoli e appassionerà sicuramente i visitatori che potranno immergersi nei secoli passati. 

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