Allarme armi chimiche siriane in Italia. Realacci deposita interrogazione

ROMA – «Secondo quanto confermato anche dalla Farnesina, l’Italia fornirà assistenza logistica e un porto per il trasbordo dell’arsenale chimico siriano da navi scandinave a una nave della Marina militare statunitense. Non è però chiaro il destino del materiale, ovvero se le armi chimiche verranno distrutte in acque internazionali, o nella basa navale statunitense di Norfolk in Virginia, nè quali procedure saranno seguite per assicurare che le operazioni di trasbordo avvengano in piena sicurezza».

Così Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera, depositando una interrogazione parlamentare sul transito delle armi chimiche siriane in un porto italiano. 

Per sapere «in quale porto nazionale avverrà lo spostamento dei container in cui saranno sigillate le sostanze chimiche dalle navi norvegesi e danesi all’unità navale della US Navy Mc Cape Ray, secondo quali modalità avverrà il trasferimento del materiale bellico e altamente tossico e se la sua distruzione avverrà in acque internazionali, come sostengono alcuni, o all’interno della base di Norfolk, ho presentato un’interrogazione ai ministri degli Esteri, della Difesa e dell’Ambiente», conclude il democratico.

(Dire)

Condividi sui social

Articoli correlati