Siria. Migliaia di profughi rischiano la morte per il gelo. Allarme della Caritas

BEIRUT – «La situazione nella valle della Bekaa è terribile. Molte persone stanno morendo a causa di questo clima eccezionalmente rigido.

I profughi hanno solo tende e baracche per ripararsi dal gelo e dalla neve». Lo afferma all’agenzia AsiaNews monsignor Simon Faddoul, presidente di Caritas Lebanon, che sottolinea la drammatica situazione degli oltre 800mila rifugiati siriani accampati nelle aree al confine con la Siria colpite dall’intensa tempesta di neve causata dal ciclone Alexa, che in questi giorni ha provocato alluvioni e tormente in tutto il Medio Oriente. 

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe