Viterbo. Precipita elicottero dell’esercito. Morti i due piloti tra cui il Generale Calligaris

VITERBO- E’ precipitato questa mattina un elicottero dell’Esercito In località Trapunzi, nelle campagne tra Tuscania e il poligono di Monte Romano, in provincia di Viterbo.

L’elicottero, un AB 206 del centro addestrativo Aves, stava facendo rientro alla base dopo un periodo di addestramento.  Nell’incidente hanno perso la vita il generale Giangiacomo Calligaris, 57 anni, capo dell’aviazione dell’esercito e un tenente allievo pilota, Paolo Tozzi, impegnati in un’esercitazione. 

Stando a una prima ricostruzione, l’elicottero sarebbe precipitato dopo aver tranciato alcuni cavi elettrici. Il velivolo era partito intorno alle 11.30. L’allarme era scattato nella tarda mattinata, dopo che il radar dell’aeroporto aveva perso il contatto con il pilota. I Vigili del Fuoco del comando provinciale di Viterbo erano stati allertati e avevano avviato le ricerche.

Nella zona in cui è precipitato l’elicottero dell’Esercito si è avuto un blackout elettrico. Tra le due cose quindi potrebbe esserci un legame: il velivolo, infatti, potrebbe avere urtato e tranciato un cavo aereo, perdendo quota e cadendo nella zona di montagna dove è stato ritrovato.

La zona in cui in precipitato l’elicottero è impervia e non raggiungibile con i mezzi di terra, ma solo percorrendo a piedi alcuni sentieri. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco e gli operatori del 118 oltre al personale militare. E’ stato un altro velivolo militare a  ritrovare i rottami con i due corpi imprigionati. A constatarne il decesso, è stato il personale medico militare.

Al momento sul luogo dell’incidente è presente il magistrato, che ha già aperto un’inchiesta.

Il generale Giangiacomo Calligaris, aveva assunto il comando dell’aviazione dell’esercito nel marzo 2013. Era stato coordinatore delle operazioni “ISAF” in Afghanistan, in Ciad ed ad Haiti per il terremoto. Aveva inoltre coordinato le operazioni di evacuazione di connazionali dalla Tunisia, dall’Egitto e dalla Libia nel corso della Primavera Araba. In territorio nazionale aveva partecipato all’Operazione Vespri Siciliani, all’Operazione “Riace”, “Calabria” e “Salento”.

Era stato insignito della Croce d’Oro, Croce d’Argento e Croce di Bronzo al merito dell’Esercito e di altre onorificenze internazionali tra le quali la medaglia “Meritorius Service Medal” degli Stati Uniti d’America e la medaglia “Military Cooperation Consolidation Medal” della Federazione Russa.

In una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha espresso il suo cordoglio per la tragedia: «È con profondo dolore che apprendiamo del gravissimo incidente avvenuto nel viterbese nel quale hanno perso la vita il Generale Calligaris ed un altro ufficiale dell’esercito nel corso di un volo di addestramento. Al Corpo dell’Aviazione dell’Esercito e alle famiglie dei due ufficiali deceduti vanno le mie più sentite condoglianze e quelle dell’amministrazione regionale».

 

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