Immigrazione. Ondata di sbarchi in Sicilia, proteste simboliche dalla destra

ROMA – In continua crescita l’ondata di migranti provenienti dal Nord Africa che approdano in Sicilia nelle ultime ore. Le navi impegnate nell’operazione “Mare Nostrum” hanno infatti soccorso più di duemila persone solo negli ultimi giorni. 

Stamane al porto d’Augusta è giunta la nave San Giorgio, a bordo oltre 1.000 i migranti intercettati nel Canale di Sicilia. Tra loro c’erano circa 200 donne e 230 bambini, di cui alcuni appena nati.
Un nuovo sbarco si è poi visto nel pomeriggio di oggi, dove a Pozzallo , in provincia di Ragusa, 261 migranti, tra egiziani e siriani, sono stati rimorchiati fino al porto. Durante le identificazioni a cura della squadra mobile della Questura di Ragusa, circa 180 di loro hanno dichiarato di essere minorenni.
Sono stati fermati poi due ragazzi, un marocchino di 19 anni e un tunisino di 26, ritenuti i presunti scafisti delle imbarcazioni soccorse grazie ad un video girato da uno dei migranti in cui i due indagati davano chiaramente ordini all’equipaggio e chiedevano aiuto, nella nostra lingua, ad una nave italiana.

Nel frattempo stamane a Catania, uno sbarco “simbolico” è stato organizzato da Giorgia Meloni, seguita da diversi esponenti di Fratelli d’Italia ed Alleanza Nazionale con l’intento di protestare contro le politiche Europee sull’immigrazione e contro le decisioni in materia dell’attuale governo Renzi.
“Pensionati, invalidi e disoccupati sbarcano in Sicilia. Chiediamo stessi diritti degli immigrati clandestini”, questo lo “slogan” con cui i manifestanti lamentavano che “È inaccettabile che il nostro Paese spenda circa 900 euro al mese per immigrato a fronte di una pensione sociale per gli italiani di 400 euro”.

 

Condividi sui social

Articoli correlati