Ilva. Incidente sul lavoro. Operaio colpito alla testa

TARANTO- Nuovo incidente sul lavoro nello stabilimento Ilva di Taranto. Lo rende noto il sindacato Usb. Ieri sera, alle 22.45, al cambio turno, un lavoratore di un reparto del Treno nastri 1, Vittorio Dalessandro, di 39 anni, di San Vito – borgata di Taranto -, mentre scendeva una rampa di scale, «veniva colpito alla testa da una piastra che probabilmente si è staccata dai binari».

Secondo la ricostruzione fatta dall’Usb «il lavoratore ha subito perso i sensi ed è precipitato per tutta la scalinata. Un suo collega, sentiti i rumori, si è accorto dell’accaduto e ha immediatamente avvisato i soccorsi». Vittorio Dalessandro è ricoverato da ieri sera al settimo piano del SS. Annunziata: presenta un trauma cranico ed escoriazioni varie sulle ginocchia e sulle mani. 

«Quanto successo negli ultimi tre giorni – dice ancora l’Usb – con i due incidenti ai treni nastri dell Ilva, dimostra sempre di più la gravità della situazione e il grave rischio a cui vengono esposti i lavoratori costretti a lavorare in un’azienda allo sbando dove regna il caos con le manutenzioni impiantistiche ormai inesistenti». Mercoledì scorso all’Ilva c’era stato un altro incidente che aveva coinvolto un operaio di 35 anni, Cosimo Galizia, anch’egli addetto al Treno nastri ma il 2. Il lavoratore – secondo quanto reso noto da fonti sindacali – stava completando un’operazione di cambio cilindri nella zona «finitore» dello stesso impianto. L’intervento era pressochè finito e Galizia, con altri colleghi, stava predisponendo la ripartenza della macchina quando con un piede è rimasto incastrato in una ribaltina. Soccorso dai colleghi, Galizia è stato poi trasportato all’ospedale di Taranto dove gli hanno riscontrato lesioni guaribili in 35 giorni. 

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