Terrorismo. Blitz della polizia contro rete Al Qaeda, 18 arresti

ROMA – Blitz della polizia contro fondamentalisti della rete Al Qaeda in 7 province italiani. L’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale di Cagliari, ha portato a smantellare un network terroristico con base in Sardegna.

Sono 18 le ordinanze di custodia a carico di appartenenti ad “un’organizzazione dedita ad attività criminali transazionali, ispirata ad Al Qaeda e alle altre formazioni di matrice radicale sposando la lotta armata contro l’Occidente e il progetto di insurrezione contro l’attuale governo in Pakistan”. La strategia degli atti terroristici compiuti – spiegano gli investigatori – era quella di “intimidire la popolazione locale e di costringere il governo pachistano a rinunciare al contrasto alle milizie talebane e al sostegno delle forze militari americane in Afghanistan”. Tra gli arrestati anche gli autori della strage al Meena Bazar di Pewhawar, in Pakistan, dove morirono più di 100 persone nel 2009. Della rete facevano parte anche due fiancheggiatori di Osama Bin Laden.

Dall’inchiesta è  inoltre emerso che il gruppo oltre a organizzare attività terroristica, si occupava anche di immigrazione clandestina. Pachistani e afgani erano fatti entrare in Italia con contratti di lavoro fittizi forniti da imprenditori compiacenti o attestazioni false del loro stato di perseguitati religiosi o politici. I migranti passavano poi in Nord Europa, col supporto logistico e finanziario della rete qaedista.

    

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