Mattarella nominato accademico della Crusca

ROMA – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato nominato Accademico Onorario dell’Accademia della Crusca, la secolare istituzione incaricata di custodire la purezza della lingua italiana di Dante Alighieri.

Il conferimento del titolo onorifico è avvenuto durante una cerimonia a Firenze, nella Villa Reale medicea di Castello, al termine della tornata solenne dedicata al tema ‘Centocinquanta anni della lingua d’Italia’ che è stata introdotta da una relazione del linguista Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca. Mattarella è il terzo presidente della Repubblica ad essere nominato Accademico Onorario: prima di lui lo sono stati anche Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano. E’ toccato poi al professor Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, leggere la motivazione con la quale Mattarella è stato nominato Accademico Onorario. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato Sabatini, fin dal periodo in cui fu ministro dell’Istruzione ha “mostrato particolare cura per l’educazione linguistica, prevedendo per i ragazzi delle scuole elementari la possibilità di accostarsi a più di una lingua”. Recentemente, il capo dello Stato ha “ribadito l’importanza dell’italiano” e “con grande autorevolezza ha invitato a puntare sul valore culturale della nostra lingua come mezzo per richiamare attenzione e simpatia sull’Italia, indipendente dal suo peso economico o commerciale”.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha poi sottolineato Sabatini, leggendo la motivazione, ha “pubblicamente esortato a utilizzare l’italiano come lingua del bello, del gusto, dell’arte, della musica, una lingua che serve per coltivare una particolare forma di universalità atta a nutrire lo spirito per avvicinarsi al nostro straordinario patrimonio artistico e letterario, che trova in Dante Alighieri un protagonista assoluto”. Inoltre, il presidente Mattarella, “ha mostrato di condividere gli obiettivi, che sono anche dell’Accademia della Crusca, di porre un limite all’uso eccessivo di locuzioni o parole forestiere e promuovere l’italiano come strumento di integrazione dei nuovi cittadini del nostro Paese”. Per questi motivi e per “la dignità della sua alta carica che tutti ci rappresenta”, l’Accademia della Crusca, a norma dell’articolo 6 del proprio statuto, lo ha nominato Accademico Onorario. La consegna del titolo onorifico è stata salutata da un applauso da parte del corpo accademico rappresentato da illustri linguisti e storici della lingua italiana delle maggior università del nostro Paese e di atenei stranieri.  

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