Italia, un Paese fragile: molti i siti a rischio idrogeologico, vulcanico e sismico

ROMA – Il neo Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi , Francesco Peduto , è intervenuto alla conferenza stampa organizzata il 17 marzo nella sede della Stampa Estera di Roma dall’Ordine dei Geologi della Campania. I geologi hanno illustrato  i rischi vulcanici ed ambientali visti dallo spazio: terremoti, frane, beni culturali  e lo stato dell’arte del Pianeta con particolare riferimento ai georischi esistenti in Italia dai vulcani, con Campi Flegrei, Vesuvio, Marsili, al dissesto idrogeologico che sta duramente colpendo siti culturali e naturali famosi nel mondo. 

Alla conferenza stampa erano  presenti i sindaci della Costiera Amalfitana ed esponenti importanti dal Presidente dei Geologi della Campania, Francesco Russo, al sindaco di Minori, Andrea Reale, dal Presidente Nazionale dei Corsi di Laurea in Geologia, Sandro Conticelli, al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università Federico II di Napoli con il professore Vincenzo Morra esperto dei Campi Flegrei, al Presidente della Società Geologica Italiana , Elisabetta Erb 

Si è parlato anche dello stato di salute della Costiera Amalfitana ed è stato annunciato un importante progetto di Presidio territoriale supportato da monitoraggio strumentale e a vista che il Comune di Minori metterà in campo. Si tratta si  un progetto innovativo, originale, che vedrà insieme tutte le grandi società operanti nel campo delle geoscienze. 

 Il prossimo 7 Aprile si terrà in Costiera  la convention durante la quale la comunità scientifica lancerà un forte allarme sul mancato rispetto che si ha per le Scienze della Terra in Italia e per il Pianeta in generale. Vi parteciperanno esponenti importanti del mondo scientifico come l’astronauta italiano Luca Parmitano , il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi ,Francesco Peduto, il Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania , Francesco Russo, la professoressa  Elisabetta Erba , Presidente della Società Geologica Italiana  che è la più antica società nel campo della geologia italiana risalente al 1882 . Avremo il mondo dei professionisti con il Presidente Nazionale della Confprofessioni , Gaetano Stella , il mondo accademico – scientifico e quello parlamentare ed istituzionale .Un evento al quale si stanno già accreditando giornalisti provenienti anche dall’estero.  L’astronauta  che ha fotografato il Pianeta, il maggiore Luca Parmitano,  illustrerà materiale fotografico unico. Sarà presente  anche il Presidente dell’Ispra, Bernardo De Bernardinis.  

“Quello della Costiera Amalfitana dove abbiamo siti archeologici la cui salute è messa duramente alla prova dal dissesto idrogeologico – ha dichiarato Domenico Sessa, Consigliere dell’Ordine dei Geologi della Campania – è l’esempio di maggiore impatto mediatico ma in Italia purtroppo abbiamo molti siti non solo archeologici ma anche naturali che il dissesto idrogeologico sta minacciando e divorando. C’è poi il rischio vulcanico dal Vesuvio ai Campi Flegrei e c’è anche il sottosuolo con le sue georisorse ma anche misteri ed ancora oggi in parte sconosciuto.  L’Aquila di recente ha sicuramente riacceso i riflettori sul rischio sismico ed il costruire.”

Andrea Reale, sindaco di Minori  ha aggiunto: “Il nostro comune , cuore della Costiera Amalfitana, solo per le aree urbane sfiora il 100% di rischio idrogeologico. Siamo disposti ad investire tutte le nostre risorse in prevenzione. Il vigente Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico redatto dalla competente Autorità di bacino classifica l’81,1% dell’intero territorio comunale di Minori come interessato da livelli di pericolo/rischio elevato o molto elevato da frana o da colata. Tale percentuale sfiora ilo 100% se andiamo a considerare le sole aree urbanizzate. Il Comune di Minori sulla mitigazione del rischio idrogeologico è disposto ad investire tutte le risorse necessarie  – ha proseguito Reale  – ed è determinato a coinvolgere le istituzioni competenti (Regione, Provincia ed Autorità di Bacino), il mondo della ricerca e dell’Università, il mondo del volontariato e dell’associazionismo, al fine di raggiungere l’obiettivo e consentire alla popolazione di Minori di poter convivere con delle soglie di rischio effettivamente accettabili e porre in essere tutte quelle attività necessarie a garantire il benessere sociale ed economico della comunità.”. 

 

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