ROMA – Sbigottito il Sindaco dalle nostre richieste? Sbalordisce semmai la mancanza di realismo di Ignazio Marino. Faranno bene i dipendenti comunali a partecipare allo sciopero indetto da Cgil FP Cisl FP Uil FPL CSA per manifestare il proprio dissenso.
Da tempo abbiamo smesso di essere sbigottiti dalle scelte dell’amministrazione in merito alla gestione personale, dall’assenza di un progetto sul decentramento, dalle boutade avventate sui 5000 pensionamenti, dai super costi degli staff, dal dilettantismo dimostrato con l’affaire “buste” del cosiddetto concorsone. Potremmo fare un lungo elenco di sbigottimenti. Ma oggi prevale la delusione per una mancata riforma della macchina amministrativa, per l’assenza di progetti credibili di una virata netta rispetto a un passato buio sulla gestione delle partecipate, per l’assenza di una visione. La delusione di vedere un Sindaco che non riesce ad ammettere i suoi insuccessi e mal digerisce la dialettica con i lavoratori e il ruolo delle rappresentanze sindacali.
Al Sindaco Marino e al vice-sindaco Nieri chiediamo di indicarci gli elementi di miglioramento dei servizi nella loro gestione, come hanno valorizzato i dipendenti, in cosa consiste la discontinuità con il passato.Domani dalla Piazza del Campidoglio Cgil FP Cisl FP Uil FPL CSA insieme ai dipendenti del Comune lanceranno la loro rivoluzione capitolina. Una rivoluzione in cui sono i lavoratori a mettersi in gioco per migliorare i servizi, in una battaglia sindacale che è soprattutto una battaglia civica che parla a una comunità stanca di disagi e disservizi. Un’alleanza tra lavoratori e cittadini, in difesa di un salario che permette di offrire servizi. Un percorso partecipato che guardi lontano.