Esplosione a San Basilio, bimba di 4 anni non perdera l’uso del braccio

“La bimba e’ fuori pericolo di vita e non perdera’ l’uso del braccio. E’ in coma farmacologico, ci hanno spiegato che e’ importante che stia ferma il piu’ possibile dopo l’intervento di 8 ore subito ieri da parte di un equipe pluri-specializzata che per ricostruire l’arteria omerale recisa hanno dovuto utilizzare una parte della vena safena”. Lo ha reso noto il vicesindaco di Roma, Sveva Belviso, che stamattina si e’ recata all’ospedale Bambino Gesu’ dove e’ ricoverata in prognosi riservata la bimba di 4 anni ferita la notte di San Silvestro a Roma da un esplosione causata dai botti di Capodanno. Nell’esplosione un uomo di 31 anni e’ morto.

La piccola, ricoverata all’ospedale Bambino Gesu’ di Roma, e’ stata sottoposta ieri ad un intervento per ricostruire il vaso arterioso articolare. L’operazione, terminata ieri in tarda serata, e’ andata bene.

L’incidente è avveuto in un appartamento di via Gigliotti a San Basilio, dove un 31enne, il papà della piccola, è rimasto ucciso dall’esplosione di alcuni botti. La vittima avrebbe alcuni precedenti penali tra cui detenzione di materiale esplodente e che avesse scontato anche una condanna agli arresti domiciliari. Nell’appartamento sono stati ritrovati diversi chili di botti. La vittima avrebbe tentato di accenderne uno ancora dall’interno dell’appartamento, affacciandosi poi all’esterno. Botto che e’ esploso causando poi la deflagrazione a catena. Qualche giorno fa nello stesso edificio gli agenti del commissariato San Basilio hanno sequestrato 30 chili di fuochi simili a quelli rinvenuti sul luogo della tragedia e che avrebbero causato la deflagrazione. Oltre alla bimba ricoverata al Bambino Gesù risultano in condizioni serie anche un bimbo di 12 anni, una 50enne e tre uomini rispettivamente di 47, 28 e 17 anni.

La bimba ha ricevuto la visita del vicesindaco, Sveva Belviso.

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