Jobs Act. Camusso, pronti a confronto ma anche a conflitto

 

ROMA  – «Il sindacato è pronto al confronto e altrettanto al conflitto per contrastare politiche non condivise». Lo sottolinea la leader della Cgil Susanna Camusso, aprendo il vertice dei sindacati europei.

Alla vigilia dell’incontro a palazzo Chigi con i governo, Camusso osserva che la legge delega rappresenta «diritti poco estesi e una riduzione dei diritti per chi ha un lavoro stabile e una politica di ridimensionamento dei salari quando invece serve più salario e meno fisco».  «Il governo si è presentato all’insegna del superamento della rappresentanza sociale e sindacale. Negli ultimi giorni- aggiunge Camusso- si è forse determinato un cambiamento perchè c’è una convocazione per domani. Spero sia un ripensamento serio e vero».

Renzi come la Thatcher

«In Europa non c’è nessuna occasione di confronto e dialogo sociale. È una modalità vista in Europa una sola volta, con madame Thatcher». Così la leader della Cgil Susanna Camusso torna a paragonare il premier Matteo Renzi, in questo caso come presidente di turno del semestre europeo, alla ‘Lady di ferro’. 
Camusso osserva poi che il vertice di mercoledì di Milano appare come «non decisivo come tanti altri vertici ma non bisogna rinunciare a cambiare davvero verso alle politiche europee».

(Dire)

 

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