A Padova “Dalla Terra all’infinito. Alla scoperta del mondo di domani”

All’Università di Padova un convegno sullo spazio. Sofia Pavanello, Presidente del comitato tecnico scientifico organizzatore propone quest’anno una nuova iniziativa dedicata al tema spaziale dal titolo “Dalla Terra all’infinito. Alla scoperta del mondo di domani”.

L’evento si terrà dal 5 al 10 settembre all’Orto Botanico dell’Università di Padova.

“Questo evento si colloca in un contesto unico in cui l’umanità sta affrontando una nuova era spaziale: un’era in cui lo spazio non è solo oggetto di esplorazione, ma anche un ambiente lavorativo in cui l’uomo rimarrà a lungo per svolgere attività fondamentali, come la creazione di infrastrutture e la gestione dei materiali – dichiara Sofia Pavanello, docente di Medicina del Lavoro dell’Università di Padova e coordinatrice scientifica della settimana all’Orto Botanico di Padova -.

Per questa ragione abbiamo portato a Padova il modulo ExoSpaceHab-X, una struttura che potrà essere visitata dal pubblico durante la settimana.

Questa struttura analogica mobile è stata appositamente progettata per simulare la vita all’interno di una base lunare e ricrea condizioni simili a quelle dello spazio. L’ExoSpaceHab-X permetterà di comprendere meglio i molteplici aspetti dell’esplorazione spaziale e di anticipare le sfide che gli astronauti affrontano durante le loro missioni”.

Durante la settimana spaziale, ricca di appuntamenti e visite guidate al modulo esposto, venerdì 8 settembre, dalle ore 18.30, è prevista all’Auditorium dell’Orto Botanico una tavola rotonda di confronto in cui sarà narrata la genesi delle piante nate dai “Semi della Luna” donati da David Williams al giardino delle biodiversità dell’Orto Botanico.

Tra gli altri interventi si potranno ascoltare le soluzioni creative per fornire ai viaggiatori spaziali pasti nutrienti e appetitosi da parte di Stefano Polato, chef degli astronauti ed esperto nella preparazione dei pasti per gli astronauti durante le missioni spaziali.

A seguire gli interventi di Bernard Foing, responsabile progetto Lunex Euromoonmars and Eurospacehub – l’habitat spaziale e lo studio della vita nello spazio – e Serena Crotti ideatrice del modulo spaziale ExoSpaceHab-X.

Seguirà Stefania Di Pascale, docente di Orticoltura e Floricoltura alla Federico II di Napoli e responsabile del “Laboratorio di Ricerca sulle piante per lo Spazio” che collabora alla progettazione di moduli per la coltivazione di piante a bordo della ISS.

Infine i presidenti del Rotary Club di Padova e Padova Nord, Sofia Pavanello e Alessandro Paccagnella, presenteranno un premio di studio per una tesi dedicata alla biodiversità, con l’obiettivo di incentivare e riconoscere la ricerca su questo tema cruciale.

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