Maria Grazia Russo, scrittrice ed editrice, promuove la parità di genere con l’associazione e casa editrice Blitos

Maria Grazia Russo

Maria Grazia Russo ha avuto una brillante e lunga carriera nel marketing, prima di trovare la sua strada nei libri, diventando sia scrittrice che fondatrice di due marchi editoriali: Blitos Edizioni e Spirito Libero Edizioni. Il primo, di cui è presidentessa, nasce come associazione di promozione sociale a favore della parità di genere che sostiene attraverso la scrittura e iniziative culturali come il concorso letterario “Di Pari Passo”, al quale è possibile aderire sino al 31 agosto, inviando opere inedite ed edite che trattino il tema degli stereotipi. Approfondiamo con la presidentessa per illustrarci i progetti.

Come nata l’idea di fondare lassociazione Blitos?

L’associazione Blitos è nata dalla volontà di un gruppo di scrittrici che hanno messo insieme le proprie professionalità al fine di creare una casa editrice che avesse l’obiettivo di pubblicare e promuovere scrittori e scrittrici emergenti: un’alternativa etica alle case editrici a pagamento.

Di che cosa tratta il progetto avviato da Blitos sulla parità di genere e che obiettivo si prefigge?

Fin da subito abbiamo voluto affiancare all’attività classica di casa editrice, un’iniziativa legata al superamento degli stereotipi di genere utilizzando lo strumento che più ci appartiene: la parola scritta. Essendo quasi tutte donne all’interno dell’associazione, ci siamo trovate a confrontarci sui diversi tipi di discriminazione subiti durante la nostra esperienza personale – sia di tipo familiare, professionale, sociale – e tanto altro. Così abbiamo ideato un progetto che fosse atto a denunciare e sensibilizzare sulla disparità di trattamento tra uomini e donne, a causa del retaggio culturale del nostro paese che vedi i sessi incasellati in determinati ruoli e fatica a uscire da questo condizionamento mentale. L’obiettivo che ci proponiamo è di far riflettere su questo fenomeno, che spesso viene considerato irrilevante attraverso un progetto che si articola su tre pilastri: il premio letterario, i laboratori didattici per le scuole primarie volti a creare fiabe a tema, e una collana dedicata alla parità di genere.

In che modo si svolgono i laboratori per i più piccoli al fine di trasmettere questo importante messaggio?

I laboratori vengono svolti attraverso materiale didattico che Blitos mette a disposizione degli insegnanti. Si tratta di carte da pescare che ricalcano il viaggio dell’eroe e dadi da lanciare per aiutare i bambini a creare il mondo narrativo, scegliere i personaggi e l’ambientazione. I materiali sono stati realizzati ispirandosi alle carte di Propp ( carte numerate e con una funzione esplicativa sovraimpressa) spesso utilizzate dagli insegnanti: attraverso il gioco, gli alunni possono essere attivamente coinvolti nella creazione della fiaba che abbia come tema, o metafora, la parità tra bambine e bambini.

Cosa è in palio per i vincitori del Premio letterario“ Di Pari Passo”?

Riguardo al concorso letterario per le sezioni inedite, il premio è la pubblicazione, nonché la visibilità che ne deriva. Il romanzo inedito vincitore del premio letterario di quest’anno – “Le donne di Maddalena” di Giuseppina Mormandi – sta riscuotendo grande successo.

Scrittrice ed editrice anche di Spirito Libero Edizioni vivi leditoria a 360 gradi: cosa ti appassiona di più di questo mondo?

Da scrittrice ho sempre sperato di trovare una casa editrice che valorizzasse il mio lavoro, con cui ci fosse collaborazione e un dialogo costante. Con l’esperienza di Blitos, abbiamo voluto creare la casa editrice che avremmo desiderato incontrare come scrittori e mi sono innamorata di questa esperienza tanto da aprire un mio marchio editoriale. Ciò che più amo è lo scouting, ossia avere il privilegio di leggere manoscritti che attendono di essere pubblicati: spesso piccoli tesori ancora non scoperti. A quello si affianca il confronto con i lettori nelle fiere o nelle presentazioni, che è sempre molto stimolante: sapere che c’è un pubblico che non si limita a seguire le mode del momento, bensì va in cerca di buone storie al di là del nome dell’autore o del notorietà della casa editrice.

Quali sono i tuoi progetti futuri – sia come autrice che come responsabile di realtà editoriali?

Da un lato far crescere sempre di più il progetto sulla parità di genere, collaborando con le scuole, e dall’altro far crescere gli autori che hanno pubblicato con Blitos o con Spirito Libero Edizioni affinché possano raggiungere quanti più lettori possibili.

Come ti definiresti in breve?

Una sognatrice, e come tale anche idealista; credo nel rispetto tra le persone, nella collaborazione tra editore e scrittore e che con l’impegno costante si possano raggiungere traguardi importanti anche partendo da una realtà piccola come la nostra.

Per saperne di più: https://www.blitos.it

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