Usa. Primo duello tv Obama-Romney. La volata parte stanotte da Denver

ROMA – Barack Obama e Mitt Romney, dopo tanta strada percorsa in giro negli Stati Uniti e dopo tanti scontri a distanza si ritroveranno stasera faccia a faccia.

L’occasione sarà quella del confronto televisivo che in diretta mondiale da Denver raggiungerà i quattro angoli del pianeta, ma soprattutto gli elettori americani. Le elezioni presidenziali si avvicinano a gran ritmo: il 6 novembre, election-day (si svolgeranno in concomitanza anche le elezioni parlamentari per la Camera dei rappresentanti e per 33 dei 100 seggi del Senato, le elezioni governative in 13 Stati e le elezioni amministrative locali), è vicino, e ogni mossa a questo punto può essere determinante.
Ancor più se si tratta di un confronto televisivo, che negli USA – patria della tv, dell’immagine e della comunicazione – assume un ruolo fondamentale nella scelta di preferire un candidato o l’altro. In particolare per quell’ampia fascia di elettori che si dichiarano ancora indecisi.
Obama e Romney hanno studiato nei minimi dettagli i loro argomenti, quelli su cui mettere in difficoltà l’avversario, i tempi e i modi della loro comunicazione.
Obama appare più esperto e più capace di catalizzare il consenso nelle comunicazioni dirette con gli elettori.
Romney ha dalla sua il bilancio, non del tutto positivo, del primo mandato di Obama e le difficoltà economiche che l’attuale Amministrazione non è riuscita a superare.
Ma i sondaggi, anche quelli dell’ultima ora, dicono Obama.
Secondo l’ultimissimo sondaggio a cura del giornale economico Wall Street Journal e del network televisivo NBC, il presidente uscente sarebbe in vantaggio di ben 5 punti percentuali sul rivale Repubblicano, e manterrebbe 2 punti di vantaggio anche nel gradimento specifico sulla politica economica: proprio il campo in cui Obama sembrerebbe più traballante e in cui Romney si candida invece a portare una svolta.
Lo stesso divario a favore del candidato presidente Democratico è rappresentato dal sondaggio del New York Times, realizzato in collaborazione con la CBS.
Ma nel sistema elettorale americano la conta non si fa a livello nazionale, bensì a livello di Stati e dei grandi elettori ad essi collegati. Anche in questo caso però, Barack Obama è in vantaggio, con tre probabili affermazioni persino in Stati difficili per i Democratici come Virginia, Wisconsin e Colorado. 
Stasera Obama ha due risultati su tre: l’importante è non perdere. Solo il confronto tv ci dirà però se la sua tattica sarà di attesa o di attacco.

 

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