ROMA – Siamo al rush finale, anzi alla conta finale per assistere alla fine o meno di questa legislatura. Tuttavia il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ci sta, non vuole proprio arrendersi nemmeno di fronte all’evidenza. Neppure le indicazioni di Umberto Bossi sono servite a molto.
“Abbiamo chiesto a Berlusconi di fare un passo laterale”, ha detto il leader del Carroccio. Tradotto significa che il Cavaliere dovrebbe proporre un esecutivo con Alfano (con la sponda di Roberto Maroni). Un’ipotesi che, come le altre, viene valutata dal Pdl con la dovuta attenzione. Non a caso Cicchitto assicura: “Con la Lega c’è un rapporto strettissimo, affronteremo la situazione con una linea comune. Con la Lega c’è un’intesa definita nella lettera che l’Italia ha consegnato alla Ue”.
Staremo a vedere. Tuttavia oggi si andrà alla conta per vedere se i numeri per governare ci sono. Ed oggi la seduta sul rendiconto generale dello Stato che si svolgerà dalle 15,30 a Montecitorio sarà l’occasione durante la quale si potranno trarre tutte le dovute considerazioni sul futuro di questo governo. Almeno questa è l’intenzione del Premier che- come ha fatto capire – non ha nessuna intenzione di dimettersi e neppure di fare spazio ad un governo tecnico. Insomma l’unica via potrebbe essere quella delle elezioni anticipate, ma solo se la maggioranza non sarà raggiunta.
Intanto l’opposizione affila le armi e si prepara a chiedere la sfiducia mentre si fanno i pronostici sui numeri necessari che sanciranno nel bene e nel male un cambiamento, anzi il cambiamento.
All’esterno di Montecitorio fervono i preparativi per il presidio di oggi, i cui aderenti con tanto di panettone e spumante sono pronti per fare il brindisi “finale” e salutare il governo Berlusconi. E anche all’estero si vivono momenti di trepidante attesa sull’evoluzione di questa politica italiana, da molti definita anomala, almeno in questo preciso frangente.
“Il primo ministro italiano combatte per sopravvivere” scrive il Wall Street Journal. Ma ancora più emblematica la vignetta apparsa sul Times, nella quale è raffigurato Berlusconi morto sul letto con gli occhi chiusi da due monete da 1 euro. L’obolo per Caronte.
Nel frattempo il Cavaliere in attesa del voto attende a Palazzo Grazioli attorniato dai suoi fedelissimi Angelino Alfano, Gianni Letta e Niccolò Ghedini. Gli unici che non hanno ancora tradito il loro “re”. O forse lo faranno in silenzio.
LA DIRETTA DA MONTECITORIO – La Camera vota il rendiconto generale dello Stato