Laura Boldrini è il nuovo presidente della Camera. LA DIRETTA STREAMING

Al Senato Piero Grasso e Renato Schifani al ballottaggio

ULTIMORA – Laura Boldrini è il nuovo presidente della Camera. La deputata di Sel ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti (310) necessaria per l’elezione alla terza  carica dello Stato.  Laura Boldrini è la terza donna nella storia della Repubblica ad essere eletta alla presidenza della Cameral. Prima di lei solo Nilde Jotti, parlamentare del Pci e Irene Pivetti, eletta con la Lega ma poi uscita dal partito di Umberto Bossi. Pivetti è stata la presidente più giovane, Iotti la presidente della Camera per più anni di tutta la Repubblica. Ricoprire la terza carica dello Stato è finora l’incarico istituzionale raggiunto in Italia da una donna.

Al Senato, invece, dopo la terza votazione nessuno riesce ad ottenere la maggioranza dei votanti, contando anche le schede bianche. Motivo per cui vanno al ballottaggio i primi due, ovvero Piero Grasso e Renato Schifani. Sulla carta Pd, Sel, Psi, Svp, Patt,  Lista Crocetta contano 123 senatori; Pdl, Lega, Grande sud contano 117 senatori; Lista Monti e Maie 21 senatori; Movimento 5 Stelle 54 senatori (una però si è dimessa). Ci sono poi tre senatori a vita (escludendo Monti, sono Andreotti, Ciampi e Colombo) e un senatore valdostano (Laniece). “Ora si va al ballottaggio e si vedrà…”. ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani.  E’ attesa per le 16  la chiama per la quarta ed ultima votazione.

 

LA DIRETTA DAL SENATO    –      LA DIRETTA DALLA CAMERA

ORE 11,42 – I deputati 5 stelle occupano, come ieri, i banchi in alto nell’aula di Montecitorio. Tutti ‘in piccionaià con lo scopo di «accerchiare» gli altri, come hanno spiegato gli stessi grillini. La maggior parte di loro indossa la spilletta con la scritta ‘il mio voto va rispettatò e il disegnino della goccia d’acqua, per il diritto all’acqua pubblica. Altri hanno optato per una cravatta con la scritta “No al carbone”.

ORE 11,36 – Assente alla prima chiama Laura Boldrini, candidata del centrosinistra alla presidenza della Camera, non ha partecipato alla prima chiama della quarta votazione nell’aula di Montecitorio. Boldrini in questo momento non è presente in aula.

ORE 11,35 – La Lega voterà scheda bianca per l’elezione del presidente sia alla Camera che al Senato.

ORE 11,24 – Oggi, dopo le tre ‘fumate nerè di ieri, il quorum si abbassa e alla Camera è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti, contando anche le schede bianche.

ORE 11,18 – I deputati 5 Stelle non si fanno tentare da Laura Boldrini, candidata del centrosinistra alla presidenza della Camera, e anche oggi voteranno compatti il loro candidato Roberto Fico. Lo confermano alcuni deputati grillini in Transatlantico prima dell’inizio della quarta  votazione. «Bisognerebbe capire nel linguaggio corrente cosa vuole dire ‘scelte condivisè». Commenta così, la capogruppo in pectore del M5S alla Camera, Roberta Lombardi, l’appello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinchè l’elezione dei presidenti di Camera e Senato sia frutto di una scelta condivisa.

 

ORE 11,15 – «Il nostro candidato lo abbiamo deciso. Forse ci sarà il ballottaggio. Vediamo gli altri cosa faranno». Lo ha detto Pierluigi Bersani, segretario del Pd, parlando con i giornalisti a Montecitorio a proposito dell’elezione del presidente del Senato.

ORE 11,05 – Il Pdl al Senato voterà per Renato Schifani alla presidenza. Lo ha confermato il senatore Francesco Nitto Palma, lasciando la riunione del gruppo che si è tenuta a Palazzo Giustiniani. Anche Roberto Formigoni spiega: «Quelle del Pd sono candidature di chiusura, quindi andremo su Schifani già dalla prima votazione di questa mattina».

 

ORE 10,58Scelta Civica Con Monti per l’Italia voterà scheda bianca sia per la presidenza del Senato che per quella della Camera. È la scelta presa alla fine della riunione dei gruppi parlamentari. Non è passata dunque la linea più ‘politicà di chi avrebbe preferito un candidato di bandiera.

 


 

ROMA – Alla Camera  Laura Boldrini e al Senato Piero Grasso. Questa la proposta di Pier Luigi Bersani ai gruppi parlamentari. “Per noi- ha detto il segretario del Pd- responsabilità è cambiamento. Si tratta di candidature che vanno in questa logica”.

Saltano così le ipotesi ventilate nella giornata di ieri che vedevano Anna Finocchiario e Dario Franceschini i papabili alle presidenze.

A trattative istituzionali tra Pd e M5S, ormai saltate, la scelta dei due nomi proposti da Bersani si rivela una mossa largamente condivisa. Grasso e Boldrini (leggi anche intervista a Laura Boldrini: Quando la politica è impegno civile), provengono dalla società civile, rispettivamente ex magistrato antimafia al Senato ed ex portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

I deputati democratici  hanno accolto con applausi i nomi dei due esponenti di centrosinistra. Bersani ha aggiunto: «Continueremo ad avere atteggiamento di condivisione e reciprocità anche per le presidenze delle commissioni”. Matteo Renzi ha subito appoggiato la scelta del segretario: “Sono due ottime proposte del Pd. Da Firenze, dalla manifestazione di Libera, facciamo il tifo per loro”, ha scritto in un tweet dopo aver appreso la notizia. Ma segnali di ottimismo arrivano da più parti. Barbara Pollastrini, ex ministro delle Pari opportunità, parla di scelte “innovative e autorevoli”, mentre  il governatore del Lazio Nicola Zingaretti afferma in un tweet: “Ottimescelte. Si esce dalla crisi cambiando”.

Intanto il capogruppo al Senato del Movimento 5 stelle Vito Crimi puntualizza nuovamente la posizione dei grillini sulle nuove proposte: “Noi abbiamo già detto quello che voteremo”.

 

 

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