Congresso Pd un passo avanti ma non c’è ancora accordo

Il leader dei democratici Guglielmo Epifani ha indicato la sua linea alla direzione del partito.”Primo: il tempo del congresso e’ adesso. Secondo: il congresso serve a definire il progetto del Pd per il Paese”. Lo ha detto il segretario democratico Guglielmo Epifani nella sua relazione alla Direzione nazionale del Pd, nella quale ha confermato la separazione dei ruoli di segretario e di candidato premier, ma anche lo svolgimento dei congressi locali (regionali, provinciali e di circolo) prima di quello nazionale. ”Il partito -ha sottolineato Epifani e’ uno strumento essenziale della democrazia e tutti noi dobbiamo partecipare alla sua vita secondo le proprie capacita’ e responsabilita”’. Come terzo punto, Epifani ha detto che ”il congresso non potra’ che partire dai congressi di circolo, provinciali e regionali anche perche’ bisogna rinnovare i gruppi dirigenti territoriali in vista della importante tornata delle elezioni amministrative del 2014. A seguire la formalizzazione delle candidature e la scelta del segretario”. Quarto punto: ”Ribadiamo la nostra scelta -ha affermato Epifani- di scegliere il candidato premier della coalizione con le primarie aperte”. Il quinto punto ha riguardato una riflessione sulla figura e il ruolo del segretario nazionale: ”A che serve oggi? Deve essere una figura alta, autorevole -ha detto Epifani- e si deve occupare dei problemi del partito”. Quanto alle regole e alla data del congresso, Epifani ha affermato che ”la Commissione congressuale nei prossimi giorni definira’ le proposte e il 14 settembre si terra’ l’assemblea nazionale” che queste proposte dovra’ approvare definitivamente. Infine la data: ”tema sul quale -ha sottolineato Epifani- in queste settimane si e’ svolto un simpatico dibattito” e la data, ha annunciato sara’ ”fine di novembre”. 

Non vi è stata  dunque votazione e  il dibattito si è concentrato in particolare sulle regole. Per quanto riguarda l’elezione del segretario i ” renziani” ma anche Cicìati e Cuperlo, candidati alla segreteria, pensano che  al voto devono partecipare non solo gli iscritti.  Divisioni anche sulla separazione del ruolo di segretario da quello di candidato Premier per il quale invece le elezioni dovrebbero essere aperte. Contrasti anche sulla presentazione delle candidature a segretario. La proposta di Epifani è che la presentazione avvenga a conclusione dei congressi locali, da quelli di circolo a quelli regionali. Altri esponenti invece parlano di candidature da presentare fin dal momento in cui si apre la campagna congressuale.  

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