Ebola. Medico curato con siero sperimentale dimesso dall’ospedale

WASHINGTON – Il dottore-missionario americano Kent Brantly, contagiato da ebola ai primi di agosto in Liberia, è stato dimesso oggi dall’ospedale dopo essere stato curato per primo con il siero sperimentale Zmapp. 

Brantly era stato ricoverato all’ Emory University Hospital di Atlanta (sede del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle malattie Usa, Cdcd).  Una prima dose di siero era stata somministrata a Brantley lo scorso 2 agosto e subito aveva dimostrato la sua efficacia. Lo Zmapp era stato testato fino ad allora solo sulle scimmie ma le condizioni disperate di Brantly lo indussero ad accettare il trattamento. 

Lo stesso siero si è rivelato invece inutile per un missionario spagnolo 75enne, Miguel Pajares. Lo Zmapp è stato somministrato anche ad una collega di Brantly, l’infermiera Nancy Writebol, che aveva contratto il virus Ebola,  ed è stata dimessa dall’ospedale martedì 19 agosto. Lo fa sapere l’Emory University Hospital di Atlanta in cui è stato curato con successo.

In conferenza stampa Brantley ha dichiarato: “Oggi è un giorno miracoloso. Sono emozionato di essere vivo.  Per favore non smettete di pregare per le persone dell’Africa occidentale e della Liberia”.  “Dio ha salvato la mia vita”, ha continuato Brantly che ha raccontato come si è sviluppata la sua malattia e come in nove giorni aveva perso tutte le forze. “Voglio ringraziare tutti” ha detto facendo riferimento allo staff dell’ospedale che lo ha seguito per le tre settimane del suo ricovero.

I medici nella conferenza stampa hanno fatto sapere che gli esami del sangue hanno dato risultato negativo, mettendo in luce come Brandly fosse completamente guarito da Ebola.

 

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