La realtà aumentata sta trasformando le nostre esperienze

I corposi manuali che vanno dalla formazione dei dipendenti alla risoluzione dei problemi fino a quelli zeppi di istruzioni rigorosamente in pdf sembrano ormai far parte di un mondo vecchio e a volte anche poco comprensibile.

Sì, perché oggi le cosiddette tecnologie di collaborazione digitale rendono molto più facili le condivisioni delle informazioni dando soprattutto la possibilità di comprenderle in maniera sintetica e in minor tempo.

Non a caso, la tecnologia della realtà aumentata (AR) può sovrapporre le istruzioni a video in tempo reale, consentendo alle persone di comunicare più facilmente e letteralmente “vedere” come risolvere i problemi e apprendere nuove competenze. In un recente sondaggio fatto nelle imprese statunitensi il 73% dei dirigenti intervistati ha affermato che l’AR sarà importante per i propri sforzi di innovazione di prodotti e servizi nei prossimi 12-24 mesi.

Migliorare la velocità e la qualità del servizio è una sfida continua per tutte le organizzazioni in un’era di clienti esigenti e carenza di tecnici qualificati. Molte sono le organizzazioni che hanno scelto di innovare la loro azienda con l’AR per creare esperienze più coinvolgenti, personalizzate ed efficaci per clienti e dipendenti. 
Insomma oggi colmare il divario di conoscenza con la formazione AR è davvero possibile. L’AR, infatti, e questo è ormai cosa provata, forma i dipendenti più velocemente azzerando quel tradizionale divario tra teoria e pratica. L’appredimento cinestetico infatti gioca un ruolo importantissimo annullando quell’esitazione solita che capita nell’applicare abilità e conoscenze in nuovi percorsi lavorativi. 
L’esperienza di formazione in AR è molto più ricca e le organizzazioni possono trasmettere anche competenze altamente specializzate da remoto. Ma non solo. Consente di eseguire un’ampia varietà di attività complesse che sarebbero difficili o impossibili da eseguire con interfacce orientate al testo, soprattutto se sono necessarie interazioni in tempo reale. Gli esempi includono la riparazione di macchine, la chirurgia e il controllo di veicoli e macchinari in remoto.

Sebbene questa tecnologia possa sembrare un po’ strana all’inizio, la curva di apprendimento per gli utenti è davvero breve. Tra l’altro, con il passare del tempo, la mente umana accoglierà con favore questo tipo di assistenza e dimenticherà che si tratta di AR, come molti esperti affermano.

Oltre a migliorare la formazione, l’AR facilita anche la collaborazione delle persone. La condivisione di feed video in tempo reale consente ai tecnici dell’assistenza di vedere istantaneamente ciò che i clienti devono fare e mostrare loro, invece di dire esattamente come farlo. Utilizzando le istruzioni, passo passo, guidate dalla AR, molti clienti saranno in grado di risolvere i problemi da soli.
I video ottimizzati per l’AR accelereranno il processo self-service e soddisferanno i clienti invece di frustrarli. Sul posto di lavoro, l’AR aiuta i team distribuiti a connettersi a un livello più umano, attraverso l’integrazione di chat di gruppo, video e strumenti di collaborazione che possono notevolmente migliorare l’esperienza dei dipendenti.

La tecnologia può anche migliorare applicazioni più specializzate. Infatti i lavoratori possono collaborare e progettare spazi virtuali in quasi tutti i settori industriali, come la progettazione, riducendo i costi.
Anche nel campo sanitario l’AR avvicina sempre più a pazienti e medici. Con le tecnologie abilitanti, come i sensori, è possibile accertare lo stato emotivo dei pazienti attraverso i movimenti degli occhi, la temperatura della pelle e i comandi vocali, portando benefici agli utenti con problemi di accessibilità e fornendo un monitoraggio vitale della salute.

Dal miglioramento del servizio alla creazione di esperienze di shopping e intrattenimento uniche e alla semplificazione del percorso verso gli acquisti, le aziende possono utilizzare l’AR per differenziare i propri marchi, perché la realtà aumentata consente alle aziende di interagire con i propri clienti, indipendentemente dal luogo, durante l’intero percorso del cliente in qualsiasi azienda.

Ciò potrebbe essere particolarmente utile nello spazio di vendita al dettaglio, dove la rapida ascesa dello shopping online ha aumentato le aspettative dei clienti per la visualizzazione e la personalizzazione degli acquisiti.

Indubbio che questi sono solo alcuni dei modi in cui le aziende utilizzano l’AR per creare interazioni più profonde e significative per i propri dipendenti e clienti. Man mano che la tecnologia guadagna terreno, l’analisi indicherà la strada verso altre applicazioni all’avanguardia. Le organizzazioni, quindi, possono innovare con la realtà aumentata in tanti modi e questa nuova tecnologia continuerà a crescere man mano che le persone scopriranno nuove strategie per fornire un’ottima assistenza a clienti e dipendenti.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe