Le malattie infettive emergenti rappresentano una sfida sempre più pressante per la salute pubblica globale. Definite come malattie causate da patogeni sconosciuti o di nuova identificazione, queste patologie possono scatenare crisi sanitarie su scala locale e internazionale.
L’ascesa del SARS-CoV-2, responsabile della pandemia di COVID-19, ha messo in luce la vulnerabilità delle società moderne di fronte a nuovi agenti infettivi. Tuttavia, ha anche evidenziato le potenzialità della scienza e della ricerca multidisciplinare nel comprendere, monitorare e affrontare tali minacce.
Il concetto di “One Health” è diventato cruciale in questo contesto. Questo approccio olistico riconosce l’interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale, comprendendo il ruolo dei patogeni, dei loro vettori e dell’ambiente nell’insorgenza e nella diffusione delle malattie infettive. Affrontare efficacemente le malattie emergenti richiede un impegno congiunto e coordinato tra le discipline scientifiche e le istituzioni coinvolte.
Il programma di ricerca INF-ACT, nato nel 2022, si propone di colmare le lacune esistenti nella comprensione e nella gestione delle malattie infettive emergenti attraverso un approccio integrato “One Health”. Il consorzio INF-ACT, composto da 25 istituzioni di ricerca pubbliche e private in tutta Italia, si concentra su cinque nodi di ricerca per affrontare le sfide principali:
Minacce virali emergenti e riemergenti
Questo nodo si concentra sull’identificazione e la caratterizzazione dei virus emergenti, con particolare attenzione ai virus respiratori e alle zoonosi. La ricerca mira a comprendere le dinamiche di trasmissione e ad anticipare potenziali focolai, consentendo una risposta più rapida ed efficace.
Vettori artropodi e malattie trasmesse da vettori
La diffusione delle malattie trasmesse da vettori rappresenta una crescente preoccupazione, soprattutto in Italia. Questo nodo si propone di studiare i vettori artropodi e i patogeni da essi trasportati, con l’obiettivo di sviluppare strategie di controllo e prevenzione più efficaci.
Antibiotico-resistenza
Le malattie causate da batteri resistenti agli antibiotici rappresentano una minaccia sempre più grave per la salute pubblica. Questo nodo si focalizza sull’identificazione dei meccanismi di resistenza e lo sviluppo di nuove terapie per contrastare l’AMR.
Inoltre, due nodi di ricerca trasversali integrano le competenze multidisciplinari del consorzio INF-ACT:
Epidemiologia integrata in chiave “One Health”
Questo nodo promuove l’integrazione di dati epidemiologici provenienti da diverse fonti, inclusi uomini, animali e ambiente. Attraverso il monitoraggio e l’analisi dei modelli matematici, si cerca di comprendere meglio le dinamiche di diffusione delle malattie e di sviluppare strategie di prevenzione più efficaci.
Sviluppo di nuove strategie terapeutiche
Questo nodo si concentra sull’identificazione di bersagli molecolari e lo sviluppo di nuove molecole terapeutiche per affrontare le malattie infettive emergenti. Attraverso approcci innovativi di drug discovery e test clinici, si mira a fornire soluzioni terapeutiche più efficaci e tempestive.
Il programma INF-ACT rappresenta un impegno concreto nel fronteggiare le sfide poste dalle malattie infettive emergenti, adottando un approccio integrato e multidisciplinare. Attraverso la collaborazione tra istituzioni di ricerca pubbliche e private, si mira a migliorare la prontezza e le capacità di risposta dei sistemi sanitari, promuovendo la resilienza e la sicurezza delle comunità globali di fronte alle epidemie e alle pandemie future.