Sindrome dell’edificio malato. Importanza del controllo e del monitoraggio

Negli ultimi decenni, la consapevolezza riguardo all’importanza della qualità dell’aria e del comfort abitativo è cresciuta notevolmente.

Questo fenomeno è strettamente legato al cosiddetto ‘Sick Building Syndrome’ (SBS), o sindrome dell’edificio malato, una condizione in cui gli occupanti di un edificio sperimentano effetti negativi sulla salute che sembrano essere direttamente correlati al tempo trascorso all’interno dell’edificio stesso.

Cos’è la Sindrome dell’Edificio Malato?

La sindrome dell’edificio malato è caratterizzata da una serie di sintomi, tra cui mal di testa, irritazione agli occhi, problemi respiratori, affaticamento, vertigini e difficoltà di concentrazione. Questi sintomi possono manifestarsi quando la qualità dell’aria interna è compromessa, spesso a causa di una combinazione di fattori come:

  • Inquinanti chimici (VOC, formaldeide, radon)
  • Particolato fine (PM2.5, PM10)
  • Muffe e batteri
  • Scarsa ventilazione
  • Elevata umidità o secchezza eccessiva
  • Emissioni di materiali da costruzione

Cause Principali e Fattori di Rischio

Gli edifici moderni, progettati per essere energeticamente efficienti, spesso sacrificano la ventilazione naturale per garantire una maggiore efficienza termica. Questo porta a un accumulo di inquinanti indoor che, se non adeguatamente monitorati e controllati, possono influire negativamente sulla salute degli occupanti. Alcuni dei principali fattori di rischio includono:

  • Isolamento ermetico: Riduce il ricambio d’aria naturale, intrappolando gli inquinanti.
  • Materiali da costruzione sintetici: Spesso contengono VOC e altre sostanze chimiche potenzialmente nocive.
  • Sistemi di ventilazione mal progettati: Possono favorire la crescita di muffe e batteri.
  • Scarsa manutenzione degli impianti HVAC: Accumulo di polvere, funghi e batteri nei filtri.

L’Importanza del Monitoraggio Continuo

Monitorare la qualità dell’aria indoor è fondamentale per garantire ambienti salubri e sostenibili. I sensori ambientali di nuova generazione permettono di rilevare in tempo reale la concentrazione di agenti inquinanti, l’umidità relativa, la temperatura e altri parametri critici, consentendo interventi tempestivi per ridurre i rischi.

Vantaggi del Monitoraggio Ambientale:

  • Riduzione dei rischi per la salute: Meno assenze per malattia e maggiore produttività.
  • Risparmio energetico: Migliore gestione del sistema HVAC in base ai dati raccolti.
  • Conformità normativa: Rispetto delle normative in materia di qualità dell’aria e sicurezza.
  • Miglioramento del benessere: Ambienti più confortevoli e piacevoli.

Sostenibilità e Impatto Ambientale

La qualità dell’aria indoor non riguarda solo la salute, ma anche la sostenibilità ambientale. Un edificio ben progettato e monitorato può contribuire significativamente alla riduzione dell’impronta di carbonio, ottimizzando i consumi energetici e riducendo gli sprechi.

L’edificio malato rappresenta una sfida significativa per il benessere umano e la sostenibilità ambientale.

Implementare sistemi di monitoraggio avanzati è essenziale per garantire la sicurezza, il comfort e la salute degli occupanti, oltre a promuovere una gestione energetica sostenibile. Investire in tecnologie di monitoraggio come quelle sviluppate da startup innovative come Eroundme non solo migliora la qualità della vita, ma rappresenta anche un passo fondamentale verso un futuro più verde e sostenibile.

Scegliere di monitorare è scegliere di proteggere.

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