Metà giornata….. anticipata. In ballo soprattutto i posti in Europa

ROMA – La penultima giornata di campionato, una volta assegnati  il titolo e la poltrona d’onore,  offre solo qualche chance per definire le posizioni che consentiranno l’accesso ai tornei europei e magari anche qualche  residua  possibilità di salvezza, seppure ridotta al lumicino, che in questi frangenti, non si nega a nessuno perché non costa nulla.

Al vertice-vertice
La Juve, sabato pomeriggio alle 18,  incontra  il Cagliari all’Olimpico di Torino e dovrebbe trattarsi, più che di una partita, di un’occasione per festeggiare adeguatamente lo scudetto, con l’invito a partecipare rivolto allo stesso Cagliari che, nonostante le tante traversie legate al proprio stadio, è riuscito a portare a termine l’operazione salvezza.  Di questa gara,  forse l’ultima cosa che interessa è proprio il risultato finale e, di conseguenza, non si prevede una lotta fino all’ultimo respiro…anche se, comprensibilmente, i neo campioni d’Italia ci terranno a chiudere con un ennesimo successo.

Napoli……idem
Anche per il Napoli   sarà, più o meno la stessa cosa della Juve, con l’aggiunta che, essendo ben noto l’entusiasmo della tifoseria azzurra, i partenopei saranno indirettamente obbligati a vincere per sigillare splendidamente un campionato di assoluto valore Champions. L’avversario di turno è il quasi retrocesso Siena e l’impresa non dovrebbe essere difficile.

Milan-Roma:  impegnativa per entrambe
Assai diverse le motivazioni  sulle quali verterà quest’incontro. Sul fronte milanista, è indispensabile vincere per assicurarsi la qualificazione in Champions, senza attendere l’ultima giornata con tutti i rischi del caso; infatti solo con la vittoria si potrà ignorare il risultato della Fiorentina, l’unica concorrente rimasta.    Sul fronte romanista, tornare a casa a mani vuote significherebbe compromettere seriamente la qualificazione all’Europa League, recuperabile solo in caso di successo in Coppa Italia.   Conclusioni identiche per entrambe le squadre, quindi: un pareggio servirebbe a ben poco e costituirebbe un rinvio all’ultima mentre una sconfitta lascerebbe un pesante segno negativo.

Zona Europa League
La Fiorentina, confidando sempre in un passo falso del Milan, ha la stretta necessità di battere il Palermo, non solo e non tanto  per nutrire qualche seppur remota possibilità di Champions ma anche e soprattutto per assicurarsi il primo dei posti disponibili  per l’Europa League.
L’Udinese, con due punti in più sulle due romane  e con la tranquilla Atalanta di fronte allo stadio Friuli, è quella che avrà l’impegno più agevole.  Segue a ruota la Lazio che ospita la Sampdoria ed è chiamata a confermare la strepitosa ripresa manifestata nelle due ultime partite ( 6 punti, con 9 gol fatti e solo uno subito); l’avversario, ormai salvo,  si presta a continuare la scia favorevole anche perché questa potrebbe essere l’occasione per sbarazzarsi dei cugini giallorossi.
 L’Inter andrà a  stemperare a Genova contro il vecchio grifone le innumerevoli polemiche innescate dopo gli ultimi capitomboli. I tifosi attendono quanto meno una prova d’orgoglio.

Derby emiliano
Il derby della via Emilia Parma-Bologna  viene affidato ad un arbitro debuttante (Di Paolo di Avezzano) e questo spiega i significati della partita. Nessun interesse di classifica perché  entrambe le squadre sono salve e non hanno alcuna necessità di punti.  Partita di assoluta tranquillità e con soli scopi campanilistici, e prelibatezze gastronomiche..

Anche Catania- Pescara  senza  finalità di classifica.
Anche a Catania si registra un fischietto all’esordio nella massima serie (Pasqua di Tivoli)  e, di conseguenza, anche qui, nessun affanno,  nessuna voglia famelica perché il Catania può ritenersi soddisfatto del proprio campionato mentre il Pescara  è già matematicamente in B e deve solo preoccuparsi del futuro.

Zona retrocessione
In questa zona paludosa, dopo quattro sconfitte consecutive seguite da un pareggio nel turno infrasettimanale di mercoledì, si è sempre più avvicinato il Torino, collocato ora a +1 dal Genoa e +5 dal Palermo, la prima delle tre candidate alla B.  I granata giocheranno a Verona contro il Chievo, già salvo dopo l’exploit di Roma,  e solo una loro sconfitta con contestuale vittoria del Palermo a Firenze li metterebbe in serio pericolo.  Teoricamente dovrebbero essere quelli con maggiori possibilità di salvezza.
Il disastrato  Siena, invece, dovrebbe vincere a Napoli (ipotesi non semplice) e contare in due contestuali sconfitte di Palermo e Genoa per rimandare il tutto,  ulteriormente, all’ultima giornata.
Il Genoa se batte l’Inter  è matematicamente salvo, diversamente il suo destino è collegato a quello del Palermo.  Concludendo: il risultato di Fiorentina-Palermo potrebbe influire con una giornata d’anticipo sia per le coppe europee sia, soprattutto,  per le altre due retrocessioni che terranno compagnia al Pescara, forse la compagine più tranquilla e serena, unitamente alla Juventus. Peccato, però, per gli abruzzesi, che le motivazioni siano diametralmente opposte…..

In questo week end c’è una novità
La giornata si segnala perché l’anticipo in orario di pranzo domenicale non sarà solo uno ma ben tre  per la doverosa contemporaneità delle squadre interessate alla retrocessione, Torino, Palermo e Genoa.   Peccato che si siano dimenticati o abbiano volutamente omesso  il Siena. Sarà, forse, perché lo consideravano già spacciato e non era proprio il caso di giocare ben quattro partite con la forchetta in mano…. Iniziando sabato alle 18 per finire domenica a sera alle 20,45 (Milan-Roma)  di partite domenicali pomeridiane ne restano appena tre.  Tra i vari intervalli  televisivi ci si potrà dedicare ad altro.  Il pomeriggio della domenica interamente dedicato alle partite calcistiche è ormai solo un pallido ricordo. 

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