ROMA- Un uomo di 57 anni, B.T., originario di Foggia, è stato arrestato ieri pomeriggio a Roma dagli agenti del reparto Volanti, diretto da Eugenio Ferraro.
L’uomo aveva messo degli annunci su internet per far prostituire la moglie, ma la donna si rifiutava e così la picchiava e la minacciava con una pistola ad aria compressa.
La polizia è intervenuta su richiesta della vittima, una cubana, che all’ennesima vessazione ha chiamato il 113, riferisce un comunicato della Questura.
I poliziotti, intervenuti in via Carlo Emanuele I, all’Esquilino, nel centro multietnico della città, hanno trovato la donna in strada, in lacrime, dopo l’ennesima lite con minacce. Il marito, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto nel suo appartamento dalle forze dell’ordine. Al momento della cattura l’uomo ha reagito aggredendo gli stessi agenti.
L’iomo è stato arrestato con l’accusa di induzione alla prostituzione, è stato inoltre denunciato per maltrattamenti in famiglia e resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Da tempo B.T. aveva pianificato il nuovo ‘lavoro’ della moglie. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, aveva messo già diversi annunci on line offrendo la donna per prestazioni sessuali a pagamento.
Si era anche rivolto a un noto giornale di annunci economici per cercare lavoro alla moglie come badante o donna delle pulizie, ma di fatto prospettando ben altro tipo di prestazioni. L’uomo trattava direttamente con i clienti sia le prestazioni che i relativi importi. Il problema era però il rifiuto che la donna continuava ad opporre. Per convincerla il marito si era anche procurato una pistola ad aria compressa e con quella la minacciava. Nell’appartamento gli agenti hanno sequestrato oltre alla pistola anche un grosso pugnale. Sono stati sequestrati anche il cellulare e il pc usati dall’uomo per concordare gli incontri della moglie.