ROMA – Siamo fermamente convinti che l’aumento dell’IVA sia un’operazione deleteria ed estremamente dannosa per l’intera economia. La priorità assoluta di un Governo responsabile che abbia a cuore gli interessi del Paese deve essere quella di cancellare categoricamente tale incremento. Continueremo la nostra battaglia affinché ciò avvenga il prima possibile.
Le ricadute del passaggio dell’IVA al 22%, secondo le stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ammonteranno complessivamente a +207 Euro annui a famiglia (pari ad un aggravio di circa +0,80% del tasso di inflazione).
Ricadute così suddivise:
+130,43 € per l’incremento diretto dei prezzi dei prodotti soggetti a IVA al 22%;
+76,58 € per l’incremento dell’insieme di tutti i prezzi e le tariffe (compresi quelli dei prodotti soggetti all’IVA al 4% e al 10%, quali agroalimentari, carni, ecc.), dovuto all’aggravio dei costi di trasporto, ai maggiori costi energetici, a ritocchi ed arrotondamenti.
Di seguito, nel dettaglio, gli aumenti diretti per area merceologica, in termini annui:
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ricadute dirette per una famiglia |
Alimentazione e bevande |
€ 2,55 |
Alcolici e tabacchi |
€ 9,15 |
Abbigliamento e calzature |
€ 25,07 |
Casa (manutenzione, mobili, ecc.) |
€ 26,59 |
Trasporti e carburanti |
€ 35,92 |
Comunicazioni |
€ 6,89 |
Ricreazione, spettacolo, cultura |
€ 10,43 |
Altri beni e servizi |
€ 13,83 |
Totale ricadute dirette |
€ 130,43 |
Totale ricadute indirette € 76,58
Totale ricadute dirette e indirette € 207,01