Politecnico di Torino con ETCA per guidare la transizione energetica

Il Politecnico di Torino ha ufficialmente aderito all’Energy Transition Campus Amsterdam (ETCA), l’innovativo hub di ricerca fondato da Shell per promuovere soluzioni sostenibili nel settore energetico.

Massimo Santarelli, professore presso il Dipartimento di Energia-DENERG, ha rappresentato l’ateneo torinese nella cerimonia di adesione, rafforzando così l’impegno del Politecnico nel fronteggiare le sfide della transizione energetica. Questo campus europeo si distingue per la sua missione di collaborazione tra esperti, ricercatori e aziende, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di tecnologie e innovazioni a basso impatto ambientale.

Il campus ETCA

L’Energy Transition Campus Amsterdam è uno dei tre centri di ricerca globali istituiti da Shell, insieme a Houston (USA) e Bangalore (India), e si focalizza sul futuro dell’energia sostenibile e della chimica verde. “Amsterdam ospita circa mille ricercatori, molti dei quali con PhD conseguiti presso le migliori università internazionali”, ha affermato Santarelli.

“Il campus è dotato di laboratori all’avanguardia che permettono di esplorare nuove soluzioni tecnologiche e materiali per l’energia di domani.”

La collaborazione offre al Politecnico di Torino l’accesso a straordinarie risorse di ricerca e networking: docenti e ricercatori potranno proporre progetti mirati e svolgere periodi di visiting nei laboratori dell’ETCA, mentre anche dottorandi, post-doc e studenti MSc avranno la possibilità di completare internship e tesi in un contesto internazionale.

Il focus sarà su temi cruciali come i combustibili sostenibili, le geoscienze (con particolare attenzione a H₂ e CO₂), la digitalizzazione dei processi e l’intelligenza artificiale.

La partnership non si limita a Shell ma si estende a tutta la rete di enti e aziende associate all’ETCA, creando così sinergie con alcune delle realtà più influenti nel campo delle STEM.

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