ROMA- Al teatro Argentina Il 14 dicembre ha preso il via la terza edizione del ciclo divulgativo dedicato al rapporto tra ricerca scientifica ed etica alla scoperta della robotica, le neuroscienze e l’intelligenza artificiale: tre appuntamenti con scienziati e studiosi dell’avventura scientifica guidati dall’attore Marco Marzocca assieme alla voce dell’attrice Francesca Astrei in un viaggio alla scoperta di temi che incuriosiscono l’umanità.
Il primo incontro di domenica 14 dicembre era dedicato alla Roboetica dalla sanità allo Spazio. Uno spettacolo molto affascinate. Il termine spettacolo è azzeccato perché la vita stessa è tale. La capacità di unire pensiero scientifico e sensibilità artistica, aprono insieme nuove prospettive sul ruolo dell’etica e della creazione. Lo scienziato e l’artista non sono molto diversi: entrambi creativi si dedicano alla ricerca che migliora l’esistenza da due prospettive che collaborano.
Il 14 dicembre sono intervenuti Walter Cugno (Thales Alenia Space Italia, Vicepresidente Esplorazione e Scienza, attualmente Senior Advisor per Esplorazione e Scienza), Vittorio Loreto (Professore ordinario di Fisica dei Sistemi Complessi Sapienza Università di Roma, Direttore di Sony CSL – Rome), l’avvocato Paolo Galdieri (docente di Diritto penale dell’informatica), Flavia Marino (ricercatrice psicoterapeuta CNR-IRIB) e Giovanni Pioggia (Dirigente di Ricerca ingegnere elettronico-biomedico CNR).
Inutile dire che ciascuno degli studiosi ha fornito una divulgazione esauriente dei progressi che l’intelligenza artificiale sta oggettivamente facendo. Ovviamente tenendo presente che l’intelligenza artificiale è uno specchio nel quale l’uomo può riflettersi, ma non può sostituire l’uomo. La funzione dell’intelligenza artificiale è semplicemente aiutarlo a diventare più creativo.
L’incontro è stato reso vivo da filmati che hanno integrato l’esposizione divertendo il pubblico. L’apertura mostrava un cervello artificiale proclamantesi conquistatore del mondo, ma aveva la dissacrazione dell’ironia a rendere evidente come siano più le cose che non sappiamo di quelle che sappiamo.
L’attrice Francesca Astrei ha letto, tra gli altri, un passo del libro di Oliver Sacks ““L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello”, come uno degli esempi di fonte di ispirazione, avvertimento etico e base di studio per i ricercatori e gli sviluppatori di IA, in particolare nei campi della percezione, della cognizione e dell’etica. Oliver Sacks offre infatti una prospettiva profonda su cosa significa essere umani, fornendo un contrappunto alle ambizioni e alle limitazioni dell’Intelligenza Artificiale nel tentativo di replicare l’esperienza della nostra mente.
Marco Marzocca ha fatto ridere il pubblico recitando il personaggio di Sturby, famoso pupazzo robotico, nel programma televisivo “L’ottavo nano” (2001) di Corrado Guzzanti, che con una voce infantile si lamentava interagendo con i tecnici per i suoi malfunzionamenti. In una parola anche l’intelligenza arificiale non va presa troppo sul serio. Sarebbe un grave errore umano affidarsi a lei completamente, delegarle il potere la nostra fine.
Paolo Galdieri (docente di Diritto penale dell’informatica) in questo è stato molto chiaro: “I droni che uccidono –ha detto – non sono certo intelligenti”. E qui si apre una problematica enorme: che uso politico saprà farne l’uomo? Mi viene in mente un testo di Danilo Dolci “La creatura e il virus del dominio” che tenta di sondare uno dei nostri aspetti più pericolosi. Sappiamo infatti che la mente umana è più complessa e imprevedibile di A.I., ma questo non per l’intelligenza artificiale suo malgrado.
Quando la scienza fa spettacolo: la Scienza, l’Etica e la Coscienza
III edizione
a cura di Orsetta Gregoretti e Silvia Mattoni
regia e drammaturgia Matilde D’Accardi
conduce Marco Marzocca
letture Francesca Astrei
assistente alla regia Consuelo Bartolucci
produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Domenica 8 marzo 2026, ore 12.00
Neuroscienze, bioetica, organoidi e assembloidi
Enrico Alleva, docente di Etologia Sapienza Università di Roma, già Direttore del Centro SCIC-Iss, Socio Nazionale Accademia dei Lincei
Laura Palazzani,professoressa ordinaria di Filosofia del Diritto all’Università di Roma LUMSA
Giuseppe Testa, Professore Ordinario di Biologia Molecolare e Direttore del Centro di Ricerca sulla Neurogenomica, Università degli Studi di Milano e Human Technopole
Domenica 10 maggio 2026, ore 12.00
Call for AI Ethics: una questione di fiducia
Rino Falcone, ricercatore emerito, già Direttore Istituto Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR
Giusella Finocchiaro, professoressa ordinaria di Diritto Privato e di Diritto di Internet e dell’Intelligenza Artificiale presso l’Università di Bologna
Walter Quattrociocchi, professore ordinario di Informatica, Direttore del Center for Data Science and Complexity for Society (CDCS), Sapienza Università di Roma
info e orari
tutti gli incontri sono di domenica mattina alle ore 12.00
14 dicembre 2025, 8 marzo e 10 maggio 2026
biglietti e card
singolo incontro ingresso 10 €
CARD 3 incontri 20 €
teatrodiroma.net
FONDAZIONE TEATRO DI ROMA
TEATRO ARGENTINA_ Largo di Torre Argentina, 52 – 00186 Roma _ www.teatrodiroma.net
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