ROMA – Beppe Giulietti, giornalista della sede Rai di Venezia, è il nuovo presidente della Fnsi. Lo ha deciso il Consiglio nazionale del sindacato unitario dei giornalisti italiani. Giulietti ha raccolto 78 preferenze (la maggioranza qualificata prevedeva almeno 72 voti) ed è stato eletto alla prima votazione. 20 le schede bianche, 2 le preferenze andate a Stefano Tallia e a Paolo Butturini, un voto per Giovanni Negri e una scheda nulla.
Più dei tre quinti dei membri del Consiglio Nazionale della FNSI lo hanno eletto. Una nomina che non è passata inosservata proprio per l’impegno speso da Giulietti proprio nel sindacato e poi nell’impegno parlamentare. Ma anche in quell’impegno ha conservato la sua indipendenza restando un punto di riferimento per i temi della libertà di informazione ed espressione.
“Ho accolto l’appello di amici e colleghi a candidarmi a presidente della Federazione della stampa con l’idea di mettermi a disposizione di una squadra che punti a rinnovare il sindacato dei giornalisti”, ha detto Giulietti nel suo intervento in Consiglio nazionale.
“Ringrazio tutti, chi mi ha votato e chi ha deciso di manifestare le sue perplessità in modo serio. Auspico che il confronto, anche quando sarà aspro, si mantenga sempre rispettoso delle persone. Il primo impegno – ha concluso il neoeletto presidente – sarà incontrare i colleghi che hanno rivestito prima di me il ruolo di presidente del sindacato e la prima proposta è di dedicare lo sportello antiquerele della Fnsi alla memoria del compianto Santo Della Volpe”.
In conclusione Giulietti ha annunciato che lascerà il ruolo di portavoce dell’associazione Articolo21.